Dopo la straordinaria vittoria dell’andata in casa, il TeLiMar per poco manca l’appuntamento con i 3 punti anche a Salerno nella quart’ultima giornata del campionato di pallanuoto maschile di Serie A2 Sud. Alla Piscina Simone Vitale del capoluogo campano finisce 10-9 per i padroni di casa della Rari Nantes. Il match combattuto alla pari, regala spettacolo fino alla sirena finale, con i palermitani in grado di mettere paura alla prima in classifica.
Iniziano bene i salernitani che, dopo aver conquistato la prima palla al centro del match, si portano sull’1-0 con Gallozzi. Reagiscono i ragazzi guidati da Quartuccio con Fabiano che approfitta dell’uomo in più per portare il TeLiMar sull’1-1 a 3’36 dall’inizio dell’incontro. Il primo parziale si chiude sul 2-1 per la rete di Luongo in superiorità a 3’41 dalla sirena.
Si apre bene il secondo tempo per il TeLiMar, capace di andare a segno con Lisica dopo 2’55 per il 2-2. I padroni di casa, però, non ci stanno e si riportano in vantaggio sul 3-2 con Parrilli a 4’23 dal termine. Il club dell’Addaura mantiene alta la concentrazione, cosa che permette di riagganciare gli avversari con il goal di Claudio Geloso, arrivato su uomo in più a 2’47. I palermitani riescono anche a portarsi sul +1 con Di Patti a 1’55, ma il vantaggio dura poco, con gli uomini di Citro che accorciano le distanze in superiorità con Luongo a 1’27. È di nuovo il capitano TeLiMar a portarsi sopra sul 4-5 a 21” in più, ma Luongo beffa la difesa a 2” dalla sirena, chiudendo il secondo parziale sul 5-5.
La seconda metà del match vede i ragazzi del PresidenteGiliberti in vasca con la giusta grinta. È Giliberti a 1’44 dall’inizio del terzo tempo a far pendere di nuovo l’ago della bilancia dalla parte del TeLiMar, che si porta sul 5-6. Poi, i salernitani, però, riescono a capovolgere il tabellone a loro favore e portarsi a fine parziale sull’8-6 con le reti di Parrilli a 4’21, Luongo a 5’48 e di nuovo Parrilli a 7’20, stavolta su uomo in più.
Il TeLiMar non pare subire il colpo e, al contrario, inizia bene l’ultimo quarto del match, accorciando le distanze sull’8-7 con Lisica dopo neanche un minuto di gioco del quarto tempo. L’esperienza dei salernitani, però, viene fuori, con gli uomini del presidente Gallozzi che allungano con Pica a 5’20 e Parrilli a 5’53. Alla piscina Simone Vitale non è ancora finita: il club dell’Addaura si rifà sotto con Fabiano a 6’33 e con Puglisi a 7’22, entrambi su uomo in più per il 10-9. Solo il cronometro impedisce la rimonta del TeLiMar contro la squadra che – in attesa del risultato del match tra Roma Nuoto e TGroup Arechi – è la prima forza del campionato. Usciti per limite di falli Scotti Galletta (RN Salerno) e Lo Dico (TeLiMar) nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, presidente TeLiMar: «Bellissima partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, alla pari. Siamo stati veramente brillanti: abbiamo messo grande paura ai salernitani per i primi tre tempi, subendo una lieve flessione nel quarto parziale per rientrare in partita negli ultimi 30 secondi e arrivando vicino al pareggio, che sarebbe stato il risultato più giusto. Sono molto soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi, che hanno dimostrato di non meritare la attuale posizione in classifica. Ritengo che giocando in questo modo potremmo raccogliere altri importanti punti in chiave salvezza nelle tre restanti partite di campionato. Eccellente la prestazione degli arbitri che con grande determinazione hanno ben regolato questo combattutissimo match».
Parziali:2-1; 3-4; 3-1; 2-3.
Superiorità:Rari Nantes Salerno 4/13; TeLiMar 5/11.
Il Tabellino
RN Salerno: 1. Santini, 2. Luongo (4), 3. Ragosta, 4. Polifemo, 5. Scotti Galletta, 6. Gallozzi (1), 7. Fortunato, 8. Cupic, 9. Saviano, 10. Parrilli (4), 11. Spatuzzo, 12. Pica (1), 13.Lauria – Allenatore: Matteo Citro
TeLiMar: 1. Sansone, 2. Lisica (2), 3. Geloso D., 4. Di Patti F. (2), 5. Di Maio, 6. Geloso C. (1), 7. Giliberti A. (1), 8. De Caro, 9. Lo Cascio, 10. Puglisi (1), 11. Fabiano (2), 12. Lo Dico – Allenatore: Ivano Quartuccio
Arbitri:Federico Braghini e Alessio Nicolai, entrambi di Roma.