Sconfitta casalinga per il TeLiMar contro la corazzata AN Brescia nella quinta giornata di A1. Alla piscina Olimpica comunale di Palermo finisce 9-12 un match giocato con grande intensità da entrambe le squadre. Le assenze di Hooper e Woodhead per il giovane Club dell’Addaura – oggi tra i convocati anche Falsone, classe 2007, e Di Bella, classe 2008 – pesano di più rispetto alle assenze di Irving e dell’infortunato Dolce per i leoni.
Nonostante ciò, partita equilibrata nel primo quarto, con i lombardi che sfruttando un po’ di nervosismo tra i padroni di casa, causato da una lunga serie di controfalli in attacco, si portano sul +4 all’intervallo lungo.
La forza del gruppo guidato da Baldineti, però, viene fuori proprio nei momenti più difficili. Perso Giorgetti per rosso diretto, uscito insieme a Renzuto, e protestando per la decisione quantomeno discutibile di negare un rigore a Fabiano, i palermitani si portano fino al -1 all’inizio dell’ultimo quarto. Sul finale, lo strappo degli uomini di Bovo, che nell’ultimo minuto si riportano sul +2 e allungano sul +3 a 1” dalla fine.
“Una bellissima partita nonostante i quattro nazionali assenti Johnny Hooper e Quinn Woodhead peril Telimar, Max Irving e Vincenzo Dolce nel Brescia che avrebbero alzato il livello e avrebbero reso ancora più spettacolare questa sfida”. Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale azzurra Sandro Campagna, al termine della partita di campionato fra Telimar e Brescia disputata alla piscina comunale di Palermo e vinta dai lombardi 12-9.
“C`è stato grande equilibrio fino alla fine – ha Aggiunto Campagna – con il Brescia che ha approfittato della fase centrale per prendere un po` il largo. Bene il Telimar con una squadra giovane che forse pecca ogni tanto di esperienza, il Brescia ne ha un po` in più e si è visto anche nei contropiede che possono mettere sempre in difficoltà chiunque”.
Il ct del Settebello ha commentato anche l`arbitraggio della sfida che ha creato polemiche sia fra i padroni di casa che fra gli ospiti. “Degli arbitri non parlo a livello internazionale -ha detto – figurarsi a proposito di campionato. Va detto però che sto riscontrando una mancanza di uguale metro di giudizio durante la stessa partita e fra le varie partite del campionato.Oggi credo che siano stati commessi errori da una parte e dall`altra”.
A proposito di azzurro, invece, Campagna ha spiegato le difficoltà che si presenteranno alla sua Nazionale che andrà alla ricerca della qualificazione alle Olimpiadi di Parigi.”Quest`anno sarà un`annata pazzesca – ha detto Campagna – Sarà difficile per tutti, in primis per i giocatori di club e per il loro allenatori. Ci saranno tantissime partite e poco tempo per rifiatare. L`obiettivo principale è la qualificazione alle Olimpiadi, che sia attraverso l`Europeo che ancora oggi non sisa se si farà perchè ovviamente in Israele non si giocherà, o attraverso il mondiale. Vedremo. L`incognita principale è rappresentata dai giocatori che rischiano di arrivare troppo stanchi. Intanto pensiamo a qualificarci alle Olimpiadi, il resto lo vedremo”.
«È motivo d’orgoglio per noi – commenta a caldo il vicecapitano Andrea Giliberti – aver giocato alla pari contro una squadra che gioca la Champions League ad altissimi livelli. C’è, però, anche un po’ di rammarico, perché abbiamo la consapevolezza che se ci fossero stati i nostri due americani le cose potevano andare in maniera differente. Nonostante questo, abbiamo comunque combattuto, abbiamo giocato alla pari, secondo me, per tre quarti di partita. Da considerare a parte il secondo tempo, con qualche decisione arbitrale un po’ dubbia, che poi c’è stata anche nel quarto tempo però. L’orgoglio dei palermitani è venuto fuori. Ad un certo punto eravamo in acqua in sei, insieme a Vitale. Questo fa molto piacere. Il nostro approccio al match è stato di chi non aveva nulla da perdere, anzi. Penso si sia visto, perché abbiamo giocato una bella partita. Poi, si è fatta sentire la stanchezza di tutti questi impegni ravvicinati e probabilmente se fossimo stati un po’ più lucidi la partita la potevamo anche portare a casa. Finalmente abbiamo una settimana piena di tranquillità e potremo lavorare anche su alcuni aspetti soprattutto individuali, di tecnica e di nuoto. Cosa che abbiamo potuto fare poco in questo periodo. Però – ci tiene a sottolineare – usciamo da questo periodo di partite in maniera positiva perché non pensavamo di fare tutti questi punti. Non pensavamo di arrivare a un livello di gioco di questo tipo, quindi siamo contenti».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Grande prestazione di tutta la squadra, che ha giocato una partita esemplare. Il risultato finale è assolutamente bugiardo, con un arbitraggio certamente non casalingo, anzi, tutt’altro. Sapevamo che sarebbe stato un match impossibile, che abbiamo giocato senza i nostri due top player americani, ma abbiamo onorato la vasca ed un pareggio ci sarebbe potuto stare tutto. Sin dall’inizio abbiamo avuto fischiati una miriade di controfalli in attacco, che ci hanno tagliato le gambe, ogni volta che li riagganciavamo. Sono veramente orgoglioso dei miei ragazzi, che continuano a dimostrare, nonostante la loro giovane età, grande ardore ed uno straordinario piglio agonistico».
Adesso, finalmente, qualche giorno per rifiatare dopo queste intense settimane di impegni agonistici. Si riparte da Lille in Len Euro cup il primo novembre, per poi affrontare le altre due siciliane, Ortigia a Siracusa e Nuoto Catania in casa, in campionato.
LA CRONACA
Ingenuità in ripartenza per il TeLiMar, che costa il vantaggio del Brescia su uomo in più con Lazic. Risponde Vitale in extra player. Batti e ribatti che prosegue con Manzi a uomini pari e con Giorgetti in superiorità per il 2-2. A Balzarini risponde Occhione, entrambi in più, per chiudere la prima frazione in perfetto equilibrio.
Nel secondo periodo, il TeLiMar si innervosisce per una serie di controfalli in attacco fischiati dalla coppia arbitrale. Così, Faraglia in superiorità apre le marcature. Occhione, con una magia al centro, riesce girandosi a liberarsi delle marcature e porta i padroni di casa sul 4-4.
Gli uomini di Bovo, però, reagiscono subito con Gitto e sfruttando la ripartenza sull’ennesimo controfallo fischiato al Club dell’Addaura si portano sul +2 con Balzarini e allungano ancora con una doppietta di Alesiani, con la rete del 4-8 in extra player.
La seconda metà del match vede entrambe le squadre perdere contemporaneamente una pedina importante: cartellino rosso per gioco scorretto a Giorgetti e Renzuto. Proteste della panchina di casa per un rigore negato a Fabiano. Sulla controfuga, tra i fischi dei 100 tesserati autorizzati sugli spalti inagilibi, penalty invece assegnato al Brescia. Faraglia, però, prende traversa piena.
Il TeLiMar, allora, reagisce con Lo Dico. Il pressing asfissiante dei leoni non impensierisce capitan Lo Cascio, che porta a -2 i palermitani. Ma il terzo quarto si chiude sul 7-9 per le reti in più di Lazic e Vitale.
I ragazzi di Baldineti si danno forza negli ultimi otto minuti e riescono a portarsi sul -1 con Occhione, servito alla perfezione al centro da Giliberti. Ritmi altissimi e ottima prestazione da parte delle due difese.
Poi, lo strappo del Brescia a 2’44 dalla fine, con il terzo fallo personale di Occhione che costa la rete in più di Guerrato per l’8-10. Fabiano tiene ancora vive le speranze dei padroni di casa, segnando in superiorità. Poi, a 54” arriva la rete in più di Alesiani che spegne ogni velleità. Il match si chiude sul 9-12 per il gol allo scadere di Balzarini, quando i giochi erano ormai fatti.
Campionato di Serie A1 – quinta giornata – TeLiMar vs AN Brescia 9-12
TeLiMar: Jurisic, Marini, Vitale 2, Fabiano 1, Giorgetti 1, Falsone, Giliberti, Metodiev, Lo Cascio 1, Occhione 3, Lo Dico 1, Di Bella, Girasole, Nuzzo – Allenatore: Marco Baldineti
AN Brescia: Tesanovic, Del Basso, Dolce, Faraglia 1, Lazic 2, Gianazza, Renzuto Iodice, Guerrato 1, Alesiani 3, Manzi 1, Balzarini 3, Gitto 1, Massenza Milani – Allenatore: Sandro Bovo
Arbitri: Fabio Brasiliano, di Camogli (GE), e Alessio Nicolai, di Cerveteri (RM) – Delegato: Giovanni Lo Dico
Parziali: 3-3; 1-5; 3-1; 2-3 – Superiorità: TeLiMar 4/15; Brescia 7/11 + rigore fallito
Note: Espulsi per gioco scorretto Giorgetti (T) e Renzuto (B) nel III tempo. Usciti per limite di falli Occhione (T), Faraglia e Guerrato (B) nel IV tempo. Faraglia (B) fallisce un rigore nel III tempo (traversa piena). Spettatori: solo 100 tesserati autorizzati, per via del mancato rinnovo dell’agibilità della tribuna dell’impianto comunale