venerdì, 20 Dicembre 2024
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Palermo, una nuova variante urbanistica per la chiusura dell’anello ferroviario

Ecco la nota dell'assessore Maurizio Carta, relativa alla variante urbanistica per la chiusura dell'anello ferroviario e le dichiarazioni del Primo cittadino e di alcuni consiglieri comunali

Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità dei presenti il parere positivo sulla variante urbanistica ex art. 7 L.R. 65/1981 proposta dall’Assessore all’urbanistica Maurizio Carta per consentire la realizzazione della fermata Turrisi Colonna e la conseguente chiusura dell’Anello Ferroviario che doterà la città di una importante infrastruttura di trasporto pubblico di massa capace di servire una cospicua area centrale della città, densa di servizi e attività commerciali.

La nuova fermata Turrisi Colonna, inoltre, concorrerà alla riqualificazione dell’area retrostante la ex Stazione Lolli e, in prospettiva, alla riqualificazione di un ampio tratto di sedime ferroviario fino alla Stazione Notarbartolo con la realizzazione di un parco vegetale, piste ciclabili, zone per lo sport all’aperto che saranno progettate in stretta sinergia con il Comune di Palermo, anche attraverso un concorso di idee, così come ribadito dalla Commissione Urbanistica e votato in Consiglio Comunale.

L’approvazione del parere consentirà a RFI di bandire la gara entro il termine previsto del 31 marzo per non perdere un finanziamento aggiuntivo di 30 milioni di euro necessari a completare il quadro economico di circa 130 milioni di euro per la realizzazione delle opere ferroviarie legate alla tratta e alla stazione.

I lavori saranno consegnati entro fine anno e dureranno circa 4 anni.

Il Sindaco Lagalla e l’Assessore Carta nei giorni scorsi hanno incontrato RFI per assicurarsi che le opere di rigenerazione urbana inserite nel Masterplan e non oggetto della attuale gara possano essere progettate e realizzate in sincronia con le opere ferroviarie in modo da dotare il quartiere della bellezza e sicurezza che merita, senza un insopportabile differimento delle opere di riqualificazione dello spazio pubblico indispensabili. Per questo è stato convenuto di impegnarsi a utilizzare anche le risorse economiche residue della I fase dell’anello ferroviario, accordo che è stato trasformato in un impegno attraverso un emendamento della Commissione Urbanistica e approvato dal Consiglio Comunale.

Ancora una volta ha agito il metodo della ampia condivisione e collaborazione tra Giunta e Consiglio per l’approvazione di atti che non siano dei meri provvedimenti dovuti ma siano sempre atti di pianificazione urbanistica, coerenti con la visione generale della città.

“Completare l’anello ferroviario e dotare la città di una infrastruttura di mobilità di massa sostenibile è una priorità della mia amministrazione – dichiara il Sindaco Lagalla – perché consente di raggiungere i principali poli in modo sicuro ed efficiente e di connettere il centro della città con le aree periferiche, con la stazione, il porto e l’aeroporto. Vigileremo con attenzione che i lavori procedano nel rigoroso rispetto dei tempi e metteremo in campo tutte le più opportune azioni di mitigazione e riqualificazione degli spazi interessati dalle opere”.

“L’approvazione della variante urbanistica – dichiara l’Assessore Carta – consente di mettere in campo il completamento di un’opera fondamentale per la mobilità sostenibile consentendo la realizzazione di una tratta che insieme al passante e alle future linee del tram permetterà di offrire ai cittadini valide ed efficienti alternative all’automobile. Ringrazio gli Uffici dell’urbanistica per l’accurato lavoro istruttorio e il Consiglio Comunale per l’approvazione dell’atto che è a tutti gli effetti un progetto di città del futuro prossimo”.

“Le varianti urbanistiche ex art. 7 sono argomento delicato poiché tendono a sottrarre potestà pianificatoria al Comune. Per questo, d’intesa con il Consiglio Comunale e in particolare con la Commissione Urbanistica, abbiamo sempre introdotto delle prescrizioni o indirizzi utili a rafforzare l’interesse urbanistico dell’intervento. Anche in questo caso, in una fertile sinergia con la Commissione Urbanistica e in dialogo con RFI il Comune si assicura la realizzazione delle opere di rigenerazione urbana complementari alle opere ferroviarie contribuendo alla più generale riqualificazione dell’area Lolli-Notarbartolo, sempre più nuova centralità urbana”, conclude l’Assessore Carta a margine dell’approvazione in Consiglio Comunale della variante urbanistica per la chiusura dell’anello ferroviario.

fermata turrisi colonna planimetria
fermata turrisi colonna planimetria

“La commissione si è distinta per avere sottoposto al voto del Consiglio Comunale delle modifiche ad una variante al Prg frutto di un confronto con l’Amministrazione Comunale e con gli altri soggetti istituzionali competenti. Con l’approvazione della variante e delle relative prescrizioni abbiamo manifestato un preciso input politico in merito alle scelte che sul territorio cittadino si dovranno porre in essere”. Questa la dichiarazione del consigliere comunale Leopoldo Piampiano (Forza Italia) in merito all’approvazione della proposta di deliberazione e delle relative modifiche proposte con l’emendamento della commissione urbanistica, di cui è componente.

“Oggi il Consiglio Comunale con l’approvazione all’unanimità dei presenti mette l’ennesimo tassello per rendere la città di Palermo sempre più bella, accogliente e curata. L’approvazione della variante, permetterà la realizzazione della fermata Turrisi Colonna e la chiusura dell’Anello Ferroviario, dotando la città di un’ulteriore infrastruttura di trasporto pubblico, nonché la riqualificazione di un’ampia area della città dotata di verde, zona per praticare sport all’aperto e piste ciclabili”. Così il capogruppo di Forza Italia Giovanni Inzerillo.

«Approvata in Consiglio comunale la variante urbanistica che permetterà la realizzazione della fermata Turrisi Colonna e la conseguente chiusura dell’Anello Ferroviario. Un’opera strategica, di circa 130 milioni di euro, che si attendeva da anni e per la quale la Commissione Urbanistica ha svolto un importantissimo lavoro, di sinergia approvato all’unanimità. La Commissione, infatti, ha apportato tante migliorie e interventi a beneficio della città, che prima non erano previsti. Ad esempio, saranno realizzati un parco vegetale, piste ciclabili, zone per lo sport all’aperto, servizi igienici pubblici e, infine, la progettazione e la realizzazione di fondamentali interventi in via Francesco Spallitta e la via Adrian Gian Giacomo. Esiste un nuovo metodo per l’efficacia delle deliberazioni urbanistiche ed è quello della condivisione della pianificazione delle scelte generali, senza inutili tifoserie, perché giochiamo tutti nella stessa squadra: il futuro di Palermo. Per questo la Commissione urbanistica ha dedicato numerose sedute per analizzare l’atto ed emendarlo, in alcuni casi anche insieme all’Amministrazione Lagalla, d’intesa con l’assessore Maurizio Carta e RFI, in modo che, seppure si tratti di un parere, sia sempre un atto di responsabilità urbanistica e quindi politica». Il commento del presidente della Commissione Urbanistica Antonio Rini.

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