Importante svolta per Palermo: arriva, oggi, dopo un periodo di sperimentazione, il Wi-fi gratuito. Il Comune ha stretto un accordo con Fastweb, grazie al quale entro poco tempo in 14 piazze della città ci si potrà connettere ad internet senza fili e senza alcun costo. Grazie alla nuova piattaforma i cittadini, quindi, potranno gratuitamente “navigare” in banda larga in 14 aree pubbliche, attraverso tutti gli apparati mobili (tablet, smartphone, PC).
“Una città è vivibile se c’è un Wi-fi libero, – ha dichiarato il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando nel corso della conferenza stampa di presentazione, che si è tenuta questa mattina a Palazzo delle Aquile – come quello che noi oggi stiamo presentando. Era un impegno fatto nel corso della mia campagna elettorale e lo stiamo mantenendo. È anche questo un modo per far crescere questa città – ha concluso il Sindaco Orlando – che si deve lasciare alle spalle anni di barbarie e di dissesto finanziario”.
La nuova rete Wi-Fi progettata e realizzata da FASTWEB in convenzione Consip è tecnologicamente avanzata e garantisce la copertura di tutta la città. Le antenne hotspot wi-fi sono state infatti collocate presso le principali piazze e parchi di Palermo. Le aree coperte sono Piazza Verdi, Palazzo delle Aquile, Piazza Pretoria, Piazza Bellini, Villa Niscemi, Cantieri Culturali ZISA, Museo del Mare, Villa Garibaldi, Piazza Fonderia, Piazza Castelnuovo, Piazza Ruggero VII, Piazza S. Domenico, Piazza Caracciolo e Piazza Garaffello.
“Questo intervento segue di pochi giorni la presentazione del nuovo sito – ha commentato l’Assessore alla Comunicazione Cesare Lapiana – segno che l’Amministrazione si muove verso la trasparenza, sia in termini di disponibilità e leggibilità delle informazioni, sia in termini di facilità di accesso alla rete”.
L’accesso alla rete Internet è completamente libero e chiunque potrà navigare, in mobilità, in modo gratuito e sicuro per alcune ore al giorno. FASTWEB infatti ha dotato l’infrastruttura dei più moderni sistemi di sicurezza per garantire la navigazione e lo scambio dei dati senza pericolo di intrusione dall’esterno.
La nuova rete Wi-Fi di Palermo è inoltre una piattaforma stabile e performante che garantisce l’accesso di molti utenti in contemporanea grazie all’integrazione degli hotspot con l’infrastruttura di rete in fibra ottica che FASTWEB ha completato in questi anni con un investimento in città di circa 50 milioni di euro.
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere al fianco del Comune di Palermo nel giorno dell’inaugurazione della rete Wi-Fi per la città” ha dichiarato Claudio Pellegrini, responsabile mercato Pubblica Amministrazione di FASTWEB. “La nuova piattaforma completa infatti la dotazione infrastrutturale a disposizione dell’Amministrazione che potrà sviluppare servizi digitali per dialogare con i cittadini e le imprese favorendo anche un rilancio dell’economia del territorio”.
La nuova infrastruttura potrà abilitare inoltre nuovi servizi della Pubblica amministrazione per i cittadini e le imprese, consentendo al Comune lo sviluppo di servizi caratteristici delle smart cities, come la diffusione delle informazioni relative al traffico e al meteo, la gestione e la raccolta efficiente dei rifiuti e l’implementazione dei servizi di car e bike sharing per la mobilità pubblica.
Tale progetto nasce a seguito dell’istituzione di un ‘Tavolo Tecnico’, condiviso tra la Presidenza del Consiglio Comunale e l’Assessorato all’Innovazione, per la costituzione di un “partenariato per l’innovazione” con le imprese, le categorie produttive e l’Università per la co-progettazione di nuovi sbocchi di sviluppo economico e di vivibilità cittadina.
FASTWEB, che ha già completato la rete di videosorveglianza presso l’Isola pedonale S. Domenico e alla “Vucciria”, prevede nel corso del 2015 anche il completamento della piattaforma per la videosorveglianza nel quartiere ZEN che verrà integrato a sua volta nella rete Wi-Fi del Comune. Inoltre, FASTWEB fornirà un sistema di videosorveglianza e antintrusione per tutti gli edifici scolastici della città. A conclusione dei lavori le piattaforme saranno dotate, in via sperimentale, di un software in grado di codificare le immagini e di riconoscere situazioni di potenziale pericolo per l’invio delle segnalazioni alle forze dell’ordine.