Il Nucleo controllo attività commerciali su area pubblica della Polizia Municipale, unitamente al Gruppo Pronto impiego Palermo della Guardia di Finanza, hanno effettuato un’operazione congiunta in piazza San Domenico e hanno restituito alla pubblica fruizione il marciapiede, ponendo sotto sequestro una struttura edilizia abusiva di vendita di piante e fiori.
L’attività abusiva veniva esercitata in un chiosco in metallo fissato sul suolo pubblico con cemento che ostruiva un tombino di metallo del servizio di illuminazione pubblica e occupava una porzione di 4mq. che, con merce e attrezzature, arrivava a 10mq.
Il titolare dell’attività commerciale è risultato sprovvisto di autorizzazione amministrativa, scaduta da diversi anni, per la vendita di piante e fiori su area pubblica e limitata all’utilizzo di una sola
rastrelliera non infissa al suolo con occupazione di 2 mq..
Verificato che la struttura risultava realizzata abusivamente, consistendo in opera fissa cementata al suolo, è stato accertato il reato di edilizia abusiva aggravato dalla presenza del vincolo
monumentale.
Al fine di evitare il protrarsi dei reati e interrompere l’uso del chiosco abusivo, il manufatto è stato posto sotto sequestro preventivo, delimitandolo con bande monitorie, e sono stati apposti i
sigilli cartacei.
Il titolare dell’attività, T.G. di 65 anni, è stato segnalato all’Autorità giudiziaria anche per il reato di invasione del suolo pubblico e, allo stesso, è stato intimato l’immediato ripristino dello stato dei luoghi.
Inoltre, le Fiamme gialle hanno proceduto a contestare all’esercente abusivo la mancata installazione del misuratore fiscale e alla sua segnalazione all’Agenzia delle Entrate in quanto risultato intestatario di partita IVA cessata dal 2016.