“Si resta allibiti di fronte all’ennesimo caso di inciviltà registrato nei giorni scorsi a Borgo Nuovo, al quale se ne affiancano di simili in altri quartieri di Palermo. Quello che ci sorprende ancora di più è però la resa di fatto dell’azienda municipalizzata del trasporto pubblico che ha deciso di cambiare il percorso del bus preso a pietrate e di non attraversare più quella zona del quartiere. Non c’è dubbio che la necessità di tutelare l’incolumità dei dipendenti Amat e dei passeggeri così come l’integrità delle vetture è sacrosanta, ma questa scelta rinunciataria sconforta proprio perché si combina al fatto che varie aree di Borgo Nuovo dovrebbero essere molto più controllate dalle forze dell’ordine, mentre restano, nella sostanza, un presidio di vandali. Non è ammissibile che, ancora oggi, zone vaste e densamente popolate come Borgo Nuovo debbano assistere a tali dinamiche da ‘terra di
nessuno”. Chiediamo pertanto alle forze armate e al Prefetto controlli più costanti e serrati e al Sindaco l’apertura di nuovi centri sociali, veri presidi di legalità e di inserimento sociale per i giovani del quartiere”. Lo dichiarano Concetta Amella, consigliera comunale M5S e Simona Di Gesù, consigliera della V circoscrizione, “in riferimento alla sassaiola contro un bus della linea 625 dell’Amat alla fermata di via Tindari e all’analogo atto vandalico ai danni di una vettura della linea 246 qualche giorno prima nei pressi dell’Ospedale Civico”.
“La notizia appena battuta dalle agenzie che tre linee di autobus del servizio pubblico urbano di Palermo, siano stati costretti a cambiare percorso a causa di ripetuti danneggiamenti subiti (lanci di pietre ai mezzi in movimento) è inaccettabile. Non possiamo accettare che le istituzioni siano costrette a piegarsi a pochi teppisti incivili, che andrebbero soltanto puniti in maniera esemplare. L’unica risposta che ci aspettiamo dallo Stato è una risposta dura e molto forte, per riaffermare che le istituzioni sono presenti, su tutto il territorio, per tutelare i cittadini. Chiediamo che in quelle zone venga istituita una vigilanza rinforzata, perché non possiamo cedere a questa forme di atteggiamenti”. Lo ha detto Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile riferendosi all’annunciata modifica di Amat dei percorsi delle linee 625, 422 e 907 in via Tindari a Borgo Nuovo.