Si è svolta ieri mattina a Palazzo delle Aquile la conferenza stampa in cui è stata annunciata ufficialmente la riapertura al pubblico dell’ippodromo La Favorita.
La notizia è stata resa nota nel corso della conferenza alla quale hanno partecipato il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale allo Sport Paolo Petralia Camassa, il responsabile ippico della Sipet Francesco Ruffo della Scaletta e Tommaso Di Matteo, consigliere d’amministrazione della Sipet.
Per il sindaco, Leoluca Orlando, “si tratta di un momento fondamentale per la vita della città. Finalmente riapre l’ippodromo nel parco della Favorita e ricomincia l’attività sportiva in una delle location più belle d’Italia. Riprende, inoltre, il lavoro di tante persone che per anni hanno profuso il massimo impegno all’interno della struttura. La riapertura è un momento importante anche perché celebra i valori dello sport e alimenta il rapporto tra la città e la natura. Sabato prossimo sarà una grande festa. Esprimo soddisfazione per questo percorso per il quale ringrazio la Sipet. La gestione privata di un impianto sportivo non resterà un fatto isolato, si tratta piuttosto di una regola che si è data l’amministrazione comunale e che vede il coinvolgimento delle federazioni. La città si riappropria così di un luogo storico punto di riferimento per gli amanti di questo sport ma che sarà anche aperto ad altre manifestazioni e attività tra cui concerti”.
Per l’assessore Petralia Camassa “l’ippodromo torna ad essere aperto al pubblico. Dopo la partenza delle attività sportive nel maggio di quest’anno, torna una struttura che sarà centrale per una ulteriore attrattivita di turismo sportivo e di appassionati del settore ippico”.
L’ippodromo La Favorita pronto ad accogliere il pubblico,
il 18 dicembre taglio del nastro
Dopo quasi otto mesi dalla ripartenza delle corse, finalmente sabato 18 dicembre il pubblico potrà tornare a “vivere” l’ippodromo della Favorita. Riapre i battenti l’impianto sportivo di viale del Fante dove, dal 22 maggio fino ad ora, le corse e gli allenamenti mattutini si sono svolti a porte chiuse.
Per l’ippodromo si tratta di un’altra importante tappa sulla strada del recupero di un bene che rappresenta un patrimonio per l’intera città. L’obiettivo della Sipet, che ha avuto dal Comune la concessione trentennale dell’impianto, è di offrire alla città una nuova proposta d’intrattenimento e d’incontro all’interno del “polmone verde” della Favorita, che non sia incentrata solo attorno alle corse dei cavalli.
In questi otto mesi dalla ripresa delle corse, l’ippodromo ha dovuto tenere le porte chiuse prima per le restrizioni anti Covid e poi per via della legge regionale contro la ludopatia. La norma, nei fatti, impediva di accettare le scommesse all’interno dell’ippodromo perché nelle vicinanze di due ospedali e di altri “luoghi sensibili”. È stata quindi necessaria l’approvazione da parte dell’Ars di un apposito emendamento per sbloccare l’impasse e dare la possibilità al pubblico di tornare a popolare il parterre e le tribune della Favorita.
La Sipet
“L’ippica, oltre ad essere un’occasione di selezione e mercato della razza equina, è un’opportunità di lavoro e quindi di ridistribuzione del reddito. Basti pensare che ogni cavallo-atleta genera in media 1,8 posti di lavoro”, spiega il responsabile ippico della Sipet Francesco Ruffo della Scaletta, già programmatore tecnico di Varenne e segretario generale dell’Unire. “Due sono le richieste che la Sipet ha avanzato al ministero delle Politiche agricole: il riallineamento, per quanto attiene a convenzioni e sovvenzioni, alle altre società concorrenti, con i medesimi parametri e criteri valutativi. Chiediamo inoltre che venga riconosciuta la storicità e la continuità riassegnando all’ippodromo un ruolo importante nell’ambito della programmazione nazionale”.
“Sabato ci sarà una prima riapertura di quello che definiamo il Parco ippodromo della Favorita – dice Tommaso Di Matteo, consigliere d’amministrazione della Sipet –. Una struttura polivalente e attrattiva non solo per gli appassionati di ippica e i palermitani ma anche per i turisti e i visitatori provenienti dalla Sicilia, dall’Italia e dell’estero. Questo è un ippodromo che deve essere vissuto come un’esperienza di sport, natura, cultura, food, turismo e divertimento. In futuro contiamo di aprire l’ippodromo, come previsto nella convenzione con il Comune, a grandi e piccoli eventi, sfruttando gli oltre 20 ettari di terreno a disposizione”.
Limitazioni
Per via delle norme anti Covid l’ingresso sarà consentito solamente a 2.000 persone. Tutte dovranno essere munite del green pass “rafforzato”, potranno cioè accedere alla struttura solo le persone vaccinate o guarite dal Covid da meno di 6 mesi. Negli spazi interni dell’ippodromo sarà inoltre obbligatorio tenere indossata la mascherina e rispettare il distanziamento sociale, così come negli stadi. Ci saranno aperti due cancelli, uno per l’entrata e uno per l’uscita, a presidio dei quali ci saranno dei vigilantes e degli addetti al controllo della certificazione verde e del numero massimo di presenze contestuali all’interno.
La giornata inaugurale
Diverse le autorità che saranno presenti al convegno del 18 dicembre. L’apertura dei cancelli avverrà alle 12 e dopo la benedizione, la prima corsa in programma partirà alle 12,50. Alle 14 ci sarà il taglio del nastro da parte dei sindaco Orlando. Sette in totale le corse che verranno disputate. Il programma è tecnicamente impreziosito dai due gran premi “Città di Palermo” (uno per cavalli maschi e l’altro per le femmine, entrambi con una dotazione di 40.040 euro) e dal “Criterium Siciliano”, in memoria di Biagio Lo Verde; più le quattro corse valide per l’assegnazione del campionato italiano dei Gentlemen driver. Durante la giornata si esibirà la Fanfara dell’Associazione dei Bersaglieri che, nell’ambito del suo repertorio musicale, eseguirà l’Inno nazionale. Sarà presente anche la pattuglia a cavallo del reggimento Lancieri di Aosta della caserma Cascino di Palermo.
Cavalli e street food
Per l’occasione all’interno dell’ippodromo saranno allestiti diversi punti ristoro dove verranno offerti al pubblico presente degustazioni enologiche e mignon in chiave gourmet dello street food palermitano.
“Come gruppo consiliare abbiamo fatto nostra la proposta lanciata nei mesi scorsi dall’On. Edy Tamajo di intitolare l’ippodromo di Palermo a Biagio Lo Verde, morto il 12 giugno 2016 all’età di 55 anni per un male incurabile. Biagio Lo Verde, è stato uno dei driver ed allenatori di trotto più conosciuti e apprezzati nel mondo dell’ippica, uno degli ultimi, veri personaggi di un mondo ormai da tempo purtroppo in forte crisi. Auspichiamo che la nostra proposta sia accolta dall’amministrazione comunale e dall’intero Consiglio comunale, così da conferire il giusto riconoscimento ad un nostro illustre concittadino che grazie alla sua dedizione, ha fatto la storia di questo sport avvicinando tanti giovani a questa disciplina sportiva e dando un grande esempio di integrità morale, rifiutandosi di falsare le gare, sfidando i boss della mafia che avevano il totale controllo delle attività dell’ippodromo, subendo gravi atti intimidatori e violenze fisiche”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sicilia Futura: Gianluca Inzerillo, Caterina Meli e Ottavio Zacco.
“La riapertura di sabato prossimo al pubblico, dell’ippodromo di Palermo, è certamente una grande notizia che vede finalmente dopo anni di buio e abbandono il riscatto di uno straordinario spazio dalle grandi potenzialità. Uno spazio negato per troppo tempo alla nostra comunità e che grazie alla società Sipet, che ha voluto fortemente questo investimento, oggi riprende a vivere. Per questo va alla Sipet la nostra gratitudine, continua il consigliere, per la passione e competenza che ha messo in questi mesi in un percorso certamente non facile. In questi mesi ho ascoltato e manifestato piena vicinanza alla società, grazie anche all’impegno del senatore Davide Faraone nel supportare le nostre istanze, oggi rinnoviamo il nostro impegno a sostegno di questa importante realtà, affinché Palermo possa ritornare nel più breve tempo possibile a ricoprire quel ruolo di protagonista nel mondo dell’ippica che negli anni ha sempre avuto”. Lo dichiara Francesco Bertolino, presidente della V Commissione Consiliare.
AGGIORNAMENTO AL 18 DICEMBRE
“Sono felice di essere presente oggi all’inaugurazione dell’ippodromo di Palermo, nel Parco della Favorita. È un ricordo di quando ero ragazzino”. Così, in una nota, il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“Firmerò la petizione per intitolare l’ippodromo a Biagio Lo Verde, driver importante della Favorita definito il “Signore dell’ippica”. Io e tutti coloro che lo hanno conosciuto lo ricordiamo come una persona meravigliosa”, conclude Miccichè.
“È un giorno importante per Palermo, per l’ippica e per lo sport in generale. Riapre il meraviglioso ippodromo nel Parco della Favorita. Da qui parte un messaggio di grande speranza per il presente e il futuro della città. Questo impianto sarà utilizzato anche per grandi manifestazioni concertistiche. Così Palermo si attrezza non soltanto del suo tradizionale ippodromo, ma anche di uno spazio di straordinaria bellezza che potrà consolidare e arricchire ulteriormente l’attrattività della città”.
Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.