Il piano della ‘mobilità dolce’ oggi è stato oggetto di un confronto pubblico tra l’Amministrazione comunale, cittadini e associazioni, in vista della prossima adozione del nuovo Piano delle piste ciclabili della città di Palermo.
“Nel giro di un mese il Piano sarà adottato dalla Giunta – ha affermato l’assessore alla Partecipazione e Mobilità, Giusto Catania – ci muoveremo su più livelli: la pianificazione, la realizzazione delle infrastrutture e la sensibilizzazione dei cittadini per promuovere una cultura della ciclabilità. Il Piano prevede un crono-programma di realizzazione delle piste che formeranno una rete articolata e riconoscibile per favorire la mobilità sostenibile”.
“La nuova pianificazione urbanistica della città comprenderà il piano della ‘mobilità dolce’ – ha affermato l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Gini – e contribuirà ad una trasformazione generalizzata di Palermo, attraverso un’integrazione con il Piano del verde.”
Il piano prevede, complessivamente, circa venti itinerari ciclabili che serviranno a collegare i poli d’attrazione della città (luoghi di lavoro, scuole, ospedali, università, parcheggi, nodi del trasposto pubblico locale, tram e metro). Saranno realizzati oltre cento chilometri di nuove piste ciclabili che si aggiungeranno alle venti già esistenti. Nel centro storico saranno previsti itinerari ciclabili turistici. L’obiettivo è far si che le biciclette siano un mezzo concorrenziale alle automobili.
Ci sarà grande attenzione alla sicurezza dei ciclisti, attraverso un sensibilizzazione dell’automobilista e una particolare attenzione negli attraversamenti.
IN ALLEGATO TABELLE RELATIVE AL PIANO
Tav 1 – Rete ciclabile comprensiva degli itinerari di P.R.G., itinerari esistenti e di progetto
Tav 2 – Rete dei percorsi ciclabili suddivisi per itinerario – ogni percorso è evidenziato da un colore e una lettera
Tav 3 – Piano della rete ciclabile con relativo crono-programma
Tav 4 – Piano della rete ciclabile integrato con il sistema della mobilità esistente e di progetto (ferrovie, linee tranviarie, fermate metro, parcheggi e bike sharing)
Tav 5 – Rete ciclabile e poli di attrazione