Ieri mattina, i ricercatori dell’associazione culturale Palermo Pillbox Finders si sono recati ad Oliveri, un delizioso comune del messinese che si affaccia sul mare, per la rilevazione e il censimento, in seno al Progetto CE.R.CA.MI. (Censimento e Rilevamento Casematte Militari), di una fortificazione della seconda guerra mondiale che si trova proprio sul litorale di questo Comune.
Ad Oliveri i ricercatori storici palermitani sono stati accolti dalla giovane e virtuosa amministrazione comunale, dal sindaco Francesco Iarrera, dall’assessore ai Beni Culturali Salvuccia Saporito e dall’esperta ai beni culturali e al decoro urbano Francesca Ravidà. Proprio nei giorni scorsi, grazie alla buona volontà di amministratori e cittadini, si era provveduto alla pulizia di una postazione militare italiana della Seconda Guerra Mondiale che si trova a pochi passi dal mare di Oliveri.
Un lavoro che non è stato soltanto una mera pulizia, in quanto questo ammirabile team ha provveduto anche ad estirpare le erbacce presenti nella fortificazione italiana, testimonianza del sistema difensivo siciliano degli anni 1940 – 1943, nonché alla rimozione dei detriti presenti all’interno della struttura, concludendo con lo smaltimento dei rifiuti abbandonati che negli anni si erano accumulati.
Un grande coraggio e amore per il territorio contraddistingue questa giovane amministrazione comunale tanto che, anche i tg nazionali, hanno dato notizia delle recenti opere virtuose dell’intera cittadina di Oliveri che si conferma attenta e sensibile anche nei confronti di strutture storiche, quali le casematte, che negli ultimi mesi, anche grazie al supporto di volontari e Associazioni, riscuotono un crescente interesse, soprattutto ai fini di una fruizione turistica rivolta a residenti e turisti.
Proprio per rafforzare questa volontà, i ricercatori storici di Palermo Pillbox Finder hanno donato, per l’occasione, una “simbolica” segnaletica di informazione turistica, realizzata dall’Associazione Culturale. Il cartello è stato consegnato all’Assessore Saporito e all’Architetto Ravidà dopo avere censito e rilevato la postazione militare.
“E’ un passo importante per la riqualificazione delle fortificazioni militari della Seconda Guerra Mondiale presenti in Sicilia – ha commentato Michelangelo Marino, Presidente di Palermo Pillbox Finders – non solo patrimonio storico e culturale ma risorsa turistica, riscoperto negli ultimi anni da studiosi ed associazioni che operano nel settore della ricerca e dello studio di queste importanti testimonianze del nostro passato”.
A seguire una breve fotogallery con le immagini prima e dopo il lavoro di pulizia alla postazione della II guerra mondiale: