Palermo. Pedonalizzazione piazza Marina

Rispetto agli oltre 250 stalli per la sosta riservati ai residenti di Piazza Marina dopo la pedonalizzazione della stessa piazza, solo 180 pass sono stati richiesti e l’Assessorato ha quindi deciso di ampliare il numero di coloro che possono l’autorizzazione alla sosta.

Grazie ad una nuova ordinanza,  i pass potranno essere richiesti già da lunedì prossimo dai residenti nelle seguenti vie:

Vicolo Iannello                                 – intero tratto;

Via Maletto                                       – intero tratto;

Via Immacolatella                           – intero tratto;

Piazzetta Resuttana                        – intero tratto;

Via del Parlamento                         – intero tratto;

Vicolo Dadi                                       – intero tratto.

Via Alloro                                         – dal civ. 2 al civ. 66 e dal civ. 1 al civ. 121;

Via Bottai                                          – intero tratto;

Via dei Credenzieri                        – intero tratto;

Salita dell’Intendenza                     – intero tratto;

Via Lungarini                                  – dal civ. 2 al civ. 80 e dal civ. 1 al civ. 41;

Via Principe di Resuttana             – intero tratto;

Piazza Marina                                  – intera piazza;

Via Merlo                                          – intero tratto;

Salita Partanna                                – intero tratto;

Via del Pappagallo                           – intero tratto;

Vicolo della Neve all’Alloro          – intero tratto;

Vicolo Palagonia all’Alloro           – intero tratto;

Via del Quattro Aprile                   – intero tratto;

Vicolo S. Grabiele                           – intero tratto;

Via Daniele Francesco                   – intero tratto;

Via Vittorio Emanuele                    – dal civ. 36 al civ. 174 e dal civ. 33 al civ. 169.

I pass saranno del tutto gratuiti.

“Questo provvedimento è frutto di una verifica dei dati numerici oggettivi relativi ai pass effettivamente richiesti – spiega Giusto Catania – e vuole venire incontro ai cittadini delle zone limitrofe alla Piazza, esclusi in un primo momento per poter verificare la sostenibilità delle scelte tecniche programmate.”