Si è svolta questa mattina al CT di Palermo, la conferenza stampa di presentazione dei Campionati Italiani Assoluti di Tennis in Carrozzina, che si svolgeranno dal 13 al 16 aprile presso il circolo di viale del Fante.
Prenderanno il via 40 atleti provenienti da 11 regioni italiane. La Sicilia sarà rappresentata da 6 atleti: Salvatore Vasta, Angelo Fonte, Massimo Chillemi, Beatrice Draghici, Jessica Bugiada, Umberto Patermo. Purtroppo nessun atleta del capolougo siciliano.
Presenti anche alcuni atleti top 100 del ranking ITF Maschile e Femminile come: Antonio Cippo, Edgar Scalvini, Silvia Marotti, Marianna Lauro, Maria Paola Tolu e Giulia Valdo.
Il campionato che sta per cominciare, per la prima volta in Sicilia, vedrà al via le seguenti categorie: maschile, femminile, quad (atleti con disabilità agli arti inferiori e ad almeno uno di quelli superiori) e junior. Giudice arbitro della manifestazione Salvatore Armetta.
Alla conferenza stampa odierna, che si è svolta negli spazi esterni del CT Palermo sono intervenuti Giorgio Lo Cascio presidente del Circolo, Daniela Segreto Capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale Turismo Sport e Spettacolo, Sabrina Figuccia Assessore comunale Sport, Turismo, Impianti Sportivi e Politiche Giovanili, Roberta Cascio vicepresidente Cip Sicilia, Anna Nosotti consigliere regionale Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) e Luigi Albano direttore torneo.
“Nel 2022 – ha detto Giorgio Lo Cascio -, abbiamo sposato questo progetto della Federazione riservato ai tennisti in carrozzina e abbiamo avuto il piacere di ospitare l’anno scorso una tappa del circuito open e quindi ritrovarci, a distanza di un anno, con grande orgoglio, a ospitare i Campionati Italiani Assoluti di Tennis in Carrozzina. Per il circolo del tennis Palermo è importante diffondere e sostenere i valori fondanti dello sport perseguendo, in questo caso, anche l’inclusione sociale”.
“Ovviamente – precisa il presidente del CT – l’ingresso per assistere alle gare sarà gratuito, quindi le porte del circolo del tennis saranno aperte a tutti. Saranno quattro giorni meravigliosi di sport dove potremmo vedere all’opera i migliori atleti a livello nazionale”.
Lo Cascio, riferendosi alla mancanza di atleti palermitani in gara, ha detto: “Purtroppo vorremmo colmare questa lacuna, ma più di quello che stiamo facendo non possiamo fare. Mettiamo a disposizione, a titolo totalmente gratuito, un campo e un maestro per tutti quei ragazzi che vogliono approcciarsi al tennis. Sicuramente questa manifestazione sarà un buon momento per potere far vedere gli atleti all’opera e quindi poter far sì che tanti ragazzi si appassionino a questa disciplina”.
“Organizzare per 40 atleti – ha detto il direttore del torneo Luigi Albano – è stato sicuramente complesso. Abbiamo dovuto tenere conto di quelle che sono le esigenze degli atleti, anche da un punto di vista psicologico. Pur essendo completamente autonomi, hanno bisogno di un tipo di assistenza completamente diversa da quella riservata ai normodotati”.
Secondo Albano, creare un servizio di supporto per quanto riguarda i trasporti, è stato molto impegnativo: “Abbiamo tre navette che fanno servizio costantemente da e per l’aeroporto e da e per il circolo, cercando di dare agli atleti e accompagnatori tutto il tipo di supporto di cui hanno bisogno”.
“Questo evento – ha concluso il direttore del torno -, per me è importante dal punto di vista organizzativo, ma soprattutto dal punto di vista emotivo”.
“All’importantissima manifestazione in programma da domani – ha detto Anna Nosotti -, abbiamo deciso di affiancare due eventi collaterali come un seminario rivolto agli insegnanti di sostegno specializzati in scienze motorie e un open day che si svolgerà sabato mattina. Puntiamo molto sui nostri atleti come il nostro numero uno Salvatore Vasta e la promettente Beatrice Draghici, atleta d’interessa nazionale, fiore all’occhiello della FITP, che farà sia la categoria over che la juniores”.
Per Daniela Segreto, Capo di Gabinetto dell’Assessorato regionale Turismo Sport e Spettacolo: “Lo sport è inclusione e dovrà essere un elemento fondante delle nostre politiche. Tutti i fondi europei e ministeriali e il PNRR sono tesi non solo verso un turismo sostenibile ed intelligente ma anche verso uno sport sostenibile e inclusivo. I nostri sforzi saranno profusi verso questo tipo di attività. Avere i migliori 40 atleti d’Italia contribuirà indubbiamente ad un arricchimento per il nostro territorio e per chi lo seguirà dal vivo. Il Circolo del Tennis Palermo è un luogo meraviglioso e sarà bello anche per questi atleti giocare qui”.
Per l’assessore comunale allo Sport Sabrina Figuccia: “È importante che Palermo sia la città ospitante di questa importante manifestazione che vede coinvolto il mondo della disabilità e che certamente offre tantissime opportunità”.
La Figuccia esprime rammarico per la mancanza di atleti provenienti dal capoluogo siciliano: “Palermo purtroppo resta indietro, questo è un dato di fatto sul quale, come Amministrazione, stiamo lavorando, soprattutto a partire dalla carenza strutturale di impianti sportivi”.
Riguardo i progetti su cui l’Amministrazione sta lavorando, l’Assessore dice: “Stiamo facendo un grande lavoro a partire dai più grandi impianti. Mi riferisco in particolare al Palazzetto dello sport e all’ex diamante che oggi è Cittadella dello sport, proprio perché non sarà più destinato soltanto a quel tipo di sport, ma sarà un impianto polivalente. Così come il Velodromo, che a breve ritornerà ad essere fruibile, e i piccoli impianti, quali le palestre scolastiche che saranno oggetto di un protocollo d’intesa”.
“Grazie al lavoro dei vari soggetti, quali l’ufficio scolastico regionale, il Comune di Palermo è la città Metropolitana – ha proseguito la Figuccia -, vogliamo restituire le palestre scolastiche alla città e creare dei veri e propri avamposti in tutti i quartieri cittadini. Riqualificheremo alcune aree, realizzando dei playground un po’ in tutti i territori. In questo momento le aree su cui stiamo lavorando sono 10, ma siamo un più ambiziosi perché di aeree ne abbiamo individuate ben 23, che vogliamo restituire alla Città con l’installazione di piccoli impianti, anche dei mini campi. Perché no, magari anche di tennis”.
“In questo modo – conclude l’assessore Figuccia -, si potrà fare sport in maniera totalmente gratuita e a partire da quelle che sono le esigenze dei territori e delle categorie più fragili”.