Stamattina, a trovare il corpicino di una bambina appena nata è stato un clochard che stava frugando in un cassonetto in via Di Giorgi, zona Motel Agip, a Palermo. Dopo essere stata estratta da un borsone rosso, al cui interno vi erano anche un paio di forbici usate per recidere il cordone ombelicale ed una scarpa da uomo, la piccola è stata portata d’urgenza al Civico dopo la tempestiva chiamata al 118 di un ristoratore della zona. Durante il tragitto la piccola non ce l’ha fatta nonostante fosse stata intubata. “Abbiamo fatto di tutto per riuscire a rianimarla – ha detto uno dei soccorritori – ma durante il tragitto per l’ospedale Civico è deceduta.”
Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia Palermo San Lorenzo, del Nucleo Radiomobile e della Sezione Investigazioni Scientifiche che hanno transennato la zona per eseguire i rilievi tecnici. Le forze dell’ordine confidano di trovare nelle registrazioni delle telecamere di sorveglianza di zona qualcosa che possa far trovare il colpevole del crimine. Intanto la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta ed il reato ipotizzato è quello di omicidio volontario.
Un fatto simile lascia sgomenta l’intera città mentre si cerca di capire cosa abbia portato una persona a fare una scelta simile lasciando morire una creatura indifesa.
Per evitare simili tragedie, a Palermo esiste “Una Culla per la vita”, che consente alle mamme di lasciare i figli non “voluti”, in assoluto anonimato e tutelando così la vita dei neonati. A ricordarlo sono sia l’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino che il sindaco Leoluca Orlando.