Il pareggio del Palermo al San Paolo di Napoli per 3-3 colto mercoledì sera è stato senza dubbio un grande risultato. Rimontare in casa della terza forza della passata stagione un passivo di 2-0 e successivamente di 3-2 dopo aver subito il goal allo scadere del primo tempo testimonia la bontà della squadra di Iachini e soprattutto il carattere del proprio allenatore. Un punto importante, ma certamente ci sono alcune cose da analizzare in particolare. La prima è la tenuta difensiva della squadra, che contro l’Inter è stata nettamente migliore rispetto al match contro i campani. Gli avanti partenopei hanno denudato il ritardo di condizione di Bamba, molto negativo nella prima frazione e forse vista la tenuta atletica attuale e la sua stazza,è momentaneamente inadatto al ruolo di centrale sinistro dei tre difensori. Inoltre da sottolineare il brutto approccio alla gara, perchè se è vero che il Palermo ha rimontato da grande squadra, c’è da dire che il Napoli ha concesso parecchio spazio ai palleggiatori in maglia bianca che hanno confezionato numerose palle goal. Il pari del San Paolo serve da stimolo, per fare capire al gruppo palermitano che con questa aggressività la salvezza può essere raggiunta tranquillamente. E’ vero che ancora non è arrivata la prima vittoria, ma i rosanero hanno avuto un inizio di torneo davvero duro, pertanto in vista della gara contro la Lazio un altro risultato positivo sarebbe da cogliere positivamente visto che nelle successive gare il Palermo affronterà Empoli in trasferta e Cesena in casa. La conquista di 7 punti in queste 3 gare sarebbe oro colato per il prosieguo del torneo, non solo dal punto di vista della classifica ma anche e soprattutto dal punto di vista della fiducia e degli automatismi di squadra. La cosa importante è che il Palermo c’è, può suonare una melodia davvero dolce per i tifosi della squadra di Zamparini, con i 3 tenori Vazquez, Dybala e Belotti pronti ad eseguire uno spartito che sembra promettere davvero bene.