Le idee sono ben chiare: “Il lavoro non si cerca, si crea”. Con questo slogan, Rita Saporito, la coordinatrice degli artigiani che hannonno esposto le loro lavorazioni a Palazzo Asmundo l’1 e 2 novembre, ha voluto trasmettere un messaggio di ottimismo a coloro che intraprendono l’antica arte artigiana che è testimonianza della continuità delle tradizioni di cultura, arte e costume.
Complice anche la crisi economica, c’è una forte riscoperta dell’artigianato, uno dei mestieri più antichi, che, tra l’altro, oltre a rappresentare una grande risorsa è anche una scelta di vita appagante. Ogni artigiano è un artista creativo che fonde la necessità al piacere sfruttando al massimo la propria fantasia.
Sono tanti i prodotti artigianali di qualità. Si pensi agli oggetti in ceramica, agli oggetti in legno, in vetro o in metallo, alle ceste, agli accessori di moda come borse, calzature, senza tralasciare i gioielli realizzati con metalli come l’argento o il bronzo in alternativa al costoso oro.
Abbiamo intervistato Rita Saporito e Mauro Tagliavia (orafo), due esempi di giovani che hanno fatto della passione per la creazione a mano un mestiere che, a detta loro, li gratifica soprattutto sul piano delle emozioni.
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“http://youtu.be/i6Qsa2L_UOk”
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