E’ il risultato di 3-3 a far calare il sipario al 2014 del Palermo, che si è fatto rimontare dall’Atalanta dopo che conduceva 0-2 ed 1-3 a fine primo tempo. Occasione sprecata per il Palermo, che conclude la sedicesima giornata al 9° posto in coabitazione con l’Udinese e soprattutto a +10 dal Cagliari, attualmente terzultimo. Ad illudere sono stati Vazquez ( doppietta, delizioso il momentaneo 0-2 con un pallonetto) e Rigoni, raggiunti da una doppietta di Denis( un rigore totalmente inventato) e Moralez. Bergamo lascia in eredità un attacco da Europa dei grandi per il Palermo, un centrocampo che mette spesso in crisi quello altrui ma una difesa da zona retrocessione. Troppi i goal che concede il Palermo, il solo Gonzalez pare adatto a giocare a medio o alto livello in A, mentre Munoz e soprattutto Andjelkovic spesso incappano in errori grossolani che compromettono i match. Una delle cose da migliorare da mister Iachini, che tanto bene sta facendo da quando si è insediato sulla panchina rosanero, sarà proprio quello di curare la fase difensiva, magari usufruendo del mercato. Secondo gli ultimi rumours infatti il Palermo pare voglia monetizzare e non perdere a 0 il difensore, così Munoz potrebbe lasciare subito il Palermo. Anche Feddal e Milanovic potrebbero salutare, rendendo necessario un innesto di qualità in difesa, considerando anche gli esperti Terzi e Vitiello che possono essere utili alla causa. In mezzo circola il nome del ritorno di Nocerino, che a Torino non si è ambientato, anche se sarebbe di difficile collocazione tattica attualmente. In attacco ci saranno movimenti solo in base a delle uscite, anche se ciò riguarda tutte le operazioni riguardanti il Palermo dato che i siciliani hanno una rosa molto numerosa e con molti calciatori non adatti al modulo di Iachini ed ai meccanismi di squadra, pertanto sarebbe opportuno cedere 4-5 calciatori e metter dentro 1-2 innesti che innalzino il livello.