Con il seminario di apertura svoltosi oggi a Palazzo delle Aquile, ha preso avvio il Festival della Città Educativa, un fitto calendario di iniziative organizzate dal Comune di Palermo in collaborazione con l’Università, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Il Centro di Servizi per il Volontariato di Palermo, Il Movimento di Volontariato Italiano MoVI Regionale, l’Accademia Palermitana di Psicologia integrata, l’Unicef e Arciragazzi Sicilia.
L’iniziativa vuole essere un momento di incontro, conoscenza, confronto e riflessione su come sia necessario dedicare pensieri e risorse all’educazione, nella condivisa consapevolezza che si tratti di un Bene Comune.
Il festival intende diventare un appuntamento annuale, al fine di stimolare lo sviluppo di buone prassi all’interno della nostra città. La sua prima edizione abbraccerà un arco temporale di circa quattro mesi, ottobre 2014 – gennaio 2015, all’interno del quale, tutti i soggetti coinvolti si confronteranno e lavoreranno per facilitare la “contaminazione” di energie positive.
All’evento di oggi erano presenti il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando, che ha sottolineato “l’importanza di una iniziativa che mette insieme attori diversi del pubblico e del privato sociale che condividono l’interesse e l’impegno per lo sviluppo di percorsi educativi partecipati. Processi, in definitiva, di promozione della
partecipazione democratica a partire dai più piccoli.”
Per l’Assessora alla Scuola Barbara Evola, “il processo di attenzione all’infanzia e all’adolescenza avviato dall’amministrazione ha avuto un grande passo in avanti con la nomina del garante per infanzia e adolescenza, primo in Sicilia, e fra i primi in Italia. Oggi con questo evento siamo ad un altro importantissimo passo, con una iniziativa che coinvolge tutta la città nella sua complessità e a cui parteciperanno studenti, docenti, operatori del terzo settore,
funzionari e amministratori del mondo del profit, per condividere obiettivi e percorsi che possano ricostruire il tessuto lacero della nostra comunità e ripensare Palermo come città educativa a tutti i livelli”.
Agnese Ciulla ha sottolineato che “questa manifestazione pone e al centro della programmazione politica i diritti di bambine e bambini, quindi il futuro della nostra comunità. In un momento di grandi emergenze sociali è importante programmare anche attraverso l’ascolto e la partecipazione di istituzioni pubbliche e private. La sfida importante consisterà nella armonizzazione e integrazione della pianificazione in vista della programmazione comunitaria al fine di utilizzare i fondi nell’interesse esclusivo di cittadini e cittadine grandi e piccoli”.
Per il Sindaco Leoluca Orlando, “questo percorso è il frutto di un importante impegno congiunto fra diversi rami dell’Amministrazione e della società civile cittadina. E’ la conferma dell’attenzione della Amministrazione comunale e di tutta la città sulla centralità dei bambini e delle bambine, cittadini di oggi e non soltanto di domani, e chiamati a svolgere essi stessi oggi un ruolo protagonista in una città che si fa città educativa senza recinti, specialistici o
barriere generazionali o sociali.”
Tutto il Festival vedrà la stretta collaborazione dell’Università degli Studi, come sottolineato oggi dal Magnifico Rettore Roberto Lagalla, che ha ribadito “che oggi si raggiunge un traguardo importante per il consolidamento del network fra Ateneo e Città di Palermo.
Il tema della Città educativa è senza ombra di dubbio una fascinosa sperimentazione pedagogica, una sfida che in un momento di straordinaria difficoltà ci impone di mettere insieme le forze. Per questo motivo è importante sottolineare come l’Università abbia assunto il ruolo e la valenza di agenzia culturale del territorio”.