Il sindaco Leoluca Orlando ha emanato una direttiva con la quale dispone che gli uffici competenti – in particolare il Servizio Concessioni Suolo Pubblico dell’Area Sviluppo Economico ed il Servizio Mobilità Urbana dell’Area della Pianificazione – attuino fin da subito e fino all’avvenuta determinazione del Consiglio Comunale, quanto deliberato dalla Giunta nella seduta del 25 maggio scorso, in ordine alle deroghe rispetto al vigente regolamento sulle concessioni di suolo pubblico per le attività di ristoro, avendo cura di precisare che i provvedimenti rilasciati cesseranno di avere efficacia qualora il Consiglio Comunale dovesse deliberare diversamente.
Resta fermo quanto deliberato dalla Giunta in ordine alle possibili pedonalizzazioni orarie ed al ristoro dovuto all’AMAT.
La direttiva del sindaco è dettata dalla necessità di rilanciare le attività di ristorazione e somministrazione in generale, gravemente provate dalle chiusure derivanti dall’evento pandemico in corso e di prevedere, in misura eccezionale e transitoria, un sistema organizzativo volto alla conferma della semplificazione delle procedure amministrative, nonché di assicurare la possibilità di svolgere l’attività agli esercizi di somministrazione che non abbiano spazi esterni di suolo pubblico su cui operare ai sensi del vigente “Regolamento per la concessione di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto”.
Un regolamento che appare, ad oggi, estremamente limitativo alla luce dell’emergenza pandemica e del divieto di somministrazione in spazi chiusi, come più volte rappresentato anche dalle associazioni di categoria.
“Il Consiglio comunale ha appena approvato un ordine del giorno, fortemente voluto dalla Lega, per la semplificazione della concessione del suolo pubblico alle attività commerciali. L’ordine del giorno, che ha come oggetto ‘Richiesta interventi per l’introduzione e l’applicazione di procedure semplificate a sostegno delle imprese di pubblico esercizio’, darà una mano a ristoranti, bar, pizzerie, gelaterie e pub. Si tratta di un atto fondamentale per velocizzare le procedure per la concessione del suolo pubblico che, con questa amministrazione comunale, rischiavano di essere lente e farraginose. Un atto dovuto nei confronti delle attività commerciali che hanno avuto l’ultimo anno e mezzo devastato, e devono cercare di ottimizzare i mesi primaverili ed estivi. Ovviamente, il passo successivo che si propone la Lega è quello di portare in aula le modifiche al regolamento. D’altra parte la Lega ha già dimostrato di essere per la semplificazione, con l’assessore regionale ai Beni Culturali, che già qualche settimana fa ha semplificato la concessione del suolo pubblico in quelle zone sottoposte a vincolo di beni culturali”. Lo ha dichiarato Igor Gelarda, capogruppo Lega a Palazzo delle Aquile.
“Voglio esprimere il mio apprezzamento per l’importante “lavoro di squadra” realizzato oggi dal Consiglio Comunale di Palermo: la condivisione di un unico ordine del giorno riguardante alcune deroghe al “Regolamento per la concessione di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto. La redazione del suddetto ordine del giorno agevola – nelle more che il Consiglio Comunale approvi formalmente le modifiche al proprio regolamento – il lavoro degli uffici del SUAP che potranno concedere le autorizzazioni richieste dai ristoratori, consentendo loro di utilizzare gli spazi all’aperto secondo procedure semplificate, sempre nel rispetto del codice della strada, nel rispetto dei diritti dei terzi e in condizioni di sicurezza. Il risultato realizzato oggi in Consiglio ha una grande valenza per l’intera città: nei momenti importanti, quale quello attuale, i Consiglieri tutti insieme hanno lavorato in favore della collettività, con grande senso di responsabilità, favorendo la riapertura degli esercenti le attività di ristorazione, maggiormente colpiti dalla pandemia. Ringrazio tutti i Consiglieri per l’impegno”. Lo ha dichiarato l’Assessore alle Attività Produttive, Cettina Martorana.
“Esprimiamo soddisfazione perché l’intero consiglio ha trovato accordo su un ordine del giorno che aiuta concretamente i ristoratori semplificando le procedure di estensione del suolo pubblico e derogando al regolamento vigente. Ringraziamo i colleghi consiglieri che, su nostra proposta, hanno ritirato i loro ordini del giorno,
consentendo così di trovare l’unanimità su un testo finale concordato con gli uffici stessi dell’assessorato attività produttive e sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari. Per quanto riguarda la ZTL, per evitare che il tema trasformasse ancora una volta l’aula consiliare in uno stadio con tifoserie a favore e contro, avevamo proposto all’aula di trattare la mozione alla presenza dell’Amministrazione Comunale e del Ragioniere Generale, al fine di mettere il Consiglio Comunale nelle condizioni di potersi esprimere, considerato che, nel corso della seduta è pervenuto un parere da parte del Ragioniere Generale che afferma che “l’eventuale sospensione della ZTL determina un danno per AMAT ed espone il Comune a profili di responsabilità ove alla sospensione non dovesse corrispondere una forma di ristoro negoziato nei confronti delle partecipate. Siamo consapevoli delle tante difficoltà che purtroppo patiscono
giornalmente i nostri concittadini, dovute soprattutto all’emergenza pandemica ma anche alla precaria viabilità cittadina per via dei tanti cantieri stradali e del restringimento dei principali ponti: riteniamo dunque che una proroga della sospensione della ZTL, almeno fino alla fine dello stato di emergenza, sarebbe opportuna. Ma di fronte ad un parere così netto del Ragioniere Generale, abbiamo
l’obbligo di approfondire e avere da parte dell’Amministrazione garanzie sulla tenuta dei conti dell’Amat, che già versa in condizioni drammatiche sul piano economico finanziario, avendo chiuso i bilanci degli ultimi anni in perdita”. Lo dichiarano Valentina Chinnici, Massimo Giaconia e Claudia Rini, del gruppo Avanti Insieme a Palazzo delle Aquile.
“L’atto di indirizzo votato oggi dall’intero Consiglio comunale è un’importante conquista per i ristoratori e per tutte le attività di somministrazione, tra le categorie più danneggiate dalla pandemia, perché permette agli esercizi che non hanno a disposizione spazi esterni di derogare eccezionalmente al regolamento vigente nei limiti del codice della strada e, soprattutto, semplifica le procedure di concessione. Non posso che manifestare la mia personale soddisfazione per questa scelta del Consiglio di riprendere gli elementi salienti di un atto di indirizzo politico che già un anno fa avevo presentato in aula. Se il Consiglio lo avesse votato allora, non avremmo perso mesi preziosi per i ristoratori. Le prescrizioni che oggi il Consiglio ha approvato lasciano, tuttavia, irrisolto il problema degli spazi di suolo pubblico aggiuntivo, che l’atto votato oggi prevede come possibilità, ma di cui possono avvalersi solo quegli esercizi che hanno la fortuna di trovarsi nelle immediate vicinanze di un’area pedonale. Una problematica risolvibile, come avevo proposto nel mio atto di indirizzo, solamente con un piano transitorio e temporaneo di pedonalizzazioni straordinarie in tutti i quartieri della città, che consentirebbe di creare nuovi spazi per la socialità non solo in centro. Aree pedonali che potrebbero essere arricchite anche da offerte culturali, musicali e teatrali, consentendo così anche alla categoria degli artisti, altrettanto danneggiata dalla pandemia, di avere a disposizione nuovi spazi per esibirsi. Auspico che la proposta che a breve l’Amministrazione porterà ai voti del Consiglio non trascuri questa possibilità, anche valutando le pedonalizzazioni orarie, come recentemente suggerito dalla Direttiva del sindaco”. Lo dichiara il consigliere comunale del gruppo del Partito Democratico Milena Gentile.
“L’approvazione da parte del Consiglio comunale dell’ordine del giorno su alcune deroghe al regolamento per la concessione di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto aiuterà concretamente gli uffici del Suap all’espletamento delle pratiche per rilasciare i permessi richiesti dai ristoratori, consentendo loro di utilizzare gli spazi all’aperto secondo procedure semplificate, nel rispetto del codice della strada e nel rispetto dei diritti dei terzi, e in condizioni di sicurezza. Un atto di buon senso, un lavoro di squadra che marca la differenza fra l’Aula e un sindaco che ormai non solo non conta più niente, ma che fa diffondere per giunta un comunicato stampa un minuto dopo l’ok all’ordine del giorno, mortificando sostanzialmente l’operato dell’assessore alle attività produttive Cettina Martorana che ha lavorato per cercare di risolvere il problema”.
Lo dichiara Alessandro Anello, consigliere comunale della Lega e vicepresidente della commissione attività produttive.
“Con 27 voti favorevoli e 1 contrario (12 i Consiglieri assenti), il Consiglio comunale ha espresso in modo chiaro la propria volontà di introdurre e applicare procedure semplificate a sostegno delle imprese di pubblico esercizio. Da settimane il MoVimento 5 Stelle lavora attivamente attraverso interlocuzioni e richieste inviate agli Uffici e alla neo Assessora alle attività produttive, nel tentativo di ricucire lo strappo consumato nel tempo tra Amministrazione comunale e cittadini palermitani, a causa del mancato recepimento delle tante istanze rimaste inascoltate. Dopo un lungo dibattito che ha coinvolto trasversalmente il Consiglio comunale, siamo riusciti a elaborare un documento condiviso, a partire dalla nostra originaria proposta dello
scorso 11 maggio, che individua specifiche deroghe, sino al prossimo 31 dicembre, al Regolamento sulle concessioni di suolo pubblico per attività di ristoro all’aperto (dehors), semplificando e accelerando le procedure autorizzative e ampliando le possibilità di richiesta di utilizzo di suolo pubblico all’esterno, anche in zone non
pedonalizzate. Adesso ci aspettiamo di ricevere dagli Uffici, entro cinque giorni, l’atto definitivo che contenga tutte le disposizioni votate dall’Aula, per ridare slancio al lavoro di quelle attività commerciali particolarmente compromesse dall’emergenza pandemica. Ancora una volta, con una mozione votata a maggioranza abbiamo infine ribadito la necessità di prorogare sino al 31 dicembre la sospensione della zona a
traffico limitato (ZTL), diurna e notturna, ritenendo il mezzo privato il modo migliore per raggiungere i luoghi in sicurezza e considerando il pagamento di un pass un balzello da evitare in un momento di crisi economica come quello che sta attraversando la nostra città”. Lo ha dichiarato, la consigliera Viviana Lo Monaco, capogruppo M5S a Palazzo delle Aquile.