“Sacrifici, ancora sacrifici, derivanti dalla dichiarazione di zona rossa della città e della provincia di Palermo. Dichiarazione resa necessaria dalla situazione ospedaliera e dal diffondersi dei contagi. Dobbiamo poter tornare ad una vita normale. Per questo è necessario che rispettiamo questi divieti per potere consentire, così come è accaduto in altre parti d’Italia, di vedere scendere l’RT, di vedere riaprire le attività. Deve essere possibile tornare ad una vita normale ma, al tempo stesso, ho chiesto con molta forza al governo nazionale interventi di sostegno, di rimborso, di ristori alle famiglie ed alle attività economiche perché occorre coniugare insieme il diritto alla vita con il diritto allo sviluppo economico della nostra città e della nostra provincia. Rispettiamo queste norme, viviamo questo tempo di sacrifici. Tornerà un tempo di grande normalità anche per la nostra città e per la nostra provincia”. Lo ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Credo non sia utile commentare in alcun modo dati numerici né dati sul sistema ospedaliero, della cui validità ciascuno si assume le responsabilità secondo le rispettive competenze – ha aggiunto il Primo cittadino -. Ho chiesto al Ministro della Salute ogni necessaria attenzione alla situazione siciliana, in considerazione del fatto che la correttezza dei dati numerici, la tenuta del sistema sanitario e la tempestività dei provvedimenti sono condizioni necessarie per un efficace contrasto al diffondersi della pandemia, così come per la salute dei cittadini e per mitigare l’impatto socio-economico delle scelte adottate”.
“Quanto all’assunzione di provvedimenti amministrativi di qualsiasi tipo – prosegue Orlando – continuerò ad attenermi, come mi sono sempre attenuto, alle indicazioni ricevute dalle autorità sanitarie, e da ultimo espressamente dal Capo del Dipartimento regionale prevenzione e dal Commissario per la provincia di Palermo, che hanno espressamente confermato una “aumentata pressione, in termini di accessi presso i nosocomi che insistono sul territorio, nonché con le segnalazioni effettuate dai Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta e dal Dipartimento di Prevenzione, con le prese in carico di pazienti Covid positivi alle USCA che vedono un incremento dal 40% al 85% negli ultimi 30 giorni”.
“Credo necessario ricordare ancora una volta che sono le autorità sanitarie regionali le uniche preposte alla corretta raccolta e interpretazione dei dati epidemiologici e a valutare lo stato del Sistema sanitario e ospedaliero anche in considerazione dell’incidenza delle varianti, dovendo, per normativa vigente (DL 44/2021) tutti i provvedimenti essere fondati su tali dati e valutazioni”, ha concluso il sindaco Leoluca Orlando.
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Da venerdì 9 aprile 2021, l’Ufficio Relazioni Esterne e l’Ufficio Sequestri e Svincoli del Comando di Polizia Municipale, entrambi in via Ugo La Malfa 72, resteranno chiusi a causa di accertato caso Covid. Gli appuntamenti previsti per tali date dovranno essere riprogrammati a partire dal 12 aprile, tramite la piattaforma dei servizi on line.