mercoledì, 22 Gennaio 2025
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Palermo. Dehors, non tutti favorevoli al Regolamento

Approvato nelle prime ore dell’alba dal Consiglio Comunale , con appena 26 presenti, il nuovo regolamento per i dehors, ovvero gli spazi all’aperto con tavolini, sedie, pedane ed ombrelloni caratteristici dei bar e ristoranti. Per il Sindaco Orlando, l’approvazione del provvedimento mette fine all”era gazebo selvaggio”. Soddisfatta anche Giovanna Marano, Assessore alle Attività Produttive, che ha affermato: “l’obiettivo del decoro urbano è uno dei fattori di cambiamento a cui il regolamento s’ispira. … a. Palermo da oggi ci sarà un po’ più di normalità”.

Dello stesso parere il Presidente Paolo Caracausi di Idv: “Sono soddisfatto del risultato ottenuto che è il frutto di un lungo lavoro portato avanti dalla commissione Attività produttive che in questi mesi ha collaborato con le associazioni di categoria, gli uffici e l’assessore Giovanna Marano alla stesura del maxi emendamento presentato e approvato dal consiglio. Abbiamo risposto alle esigenze dei pubblici esercizi che in questi mesi hanno convissuto con l’incertezza e l’assenza di un regolamento che ha tardato a vedere la luce, ma che oggi approvato ha visto il consenso e il plauso di tutti. Sono contento del rinnovo triennale concesso a chi fuori dalle Ztl, su sede stradale, aveva e ha l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico. Sono rammaricato però che questa opportunità non sarà data anche alle attività che non hanno mai usufruito dell’autorizzazione e a chi domani deciderà di aprire una nuova attività in quelle zone”.
Ma c’è anche chi è contrario al Regolamento. Per il consigliere di Leva Democratica, Orazio La Corte si tratta di “un altro atto improvvisato, dopo gli apecalesse e il taxi-sharing, è stato approvato un regolamento che non da alcun beneficio ai cittadini, anzi li penalizza riducendo gli spazi alla viabilità e i già carenti parcheggi. Buona parte dei Dehors ricadono in quelle strade dove ci sono le zone blu gestite sia di Apcoa che dall’Amat. E l’amministrazione, per risarcire i gestori dal mancato introito dagli stalli utilizzati per i Dehors, ha pensato bene di concedere alle due società altre zone allo stato usufruite dai cittadini senza pagare alcuna tariffa.”
Della stessa opinione di La Corte è il suo ex compagno di Leva Democratica, Sandro Leonardi, ora al PD: “Questo provvedimento è l’ennesima sanatoria discriminante. È una delibera che non utilizza un criterio univoco per la concessione degli spazi. In poche parole il solito provvedimento raffazzonato.”
Il nuovo regolamento prevede la divisione di Palermo in quattro zone (centro storico, borgate marinare, zone residenziali e fascia costiera), la concessione triennale, l’omologazione dei materiali e dei colori nel rispetto del decoro cittadino, la possibilità di installare i dehors nelle Ztl e nelle zone pedonali e 120 giorni per l’adeguamento delle strutture esistenti.

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