Bandiere palestinesi questa mattina sul lungomare di Palermo. Da oggi infatti un tratto del Foro Italico porta il nome di Yasser Arafat, premio Nobel per la Pace 1994.
La cerimonia di intitolazione si è svolta questa mattina al Foro Umberto I alla presenza del sindaco Leoluca Orlando degli assessori Giusto Catania, Roberto D’Agostino, Adham Darawsha, Giovanna Marano e Maria Prestigiacomo, di alcuni consiglieri comunali e di circoscrizione.
Sono intervenuti, inoltre, Nasser Al-Kidwa, nipote di Yasser Arafat e presidente della Yasser Arafat Foundation e la console generale del Marocco. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Palermo, dalla Rete Palermitana di Solidarietà “Con la Palestina nel cuore” e dal Ciss, Cooperazione Internazionale Sud, e si inserisce tra quelle organizzate in Città per rimettere al centro dell’attenzione i diritti del Popolo palestinese.
“È indicativo — ha dichiarato il nipote di Arafat — che una città come Palermo abbia scelto di onorare un posto così bello con il nome di Yasser Arafat, come simbolo di pace nel Medio Oriente e di riconciliazione tra due popoli: quello israeliano e quello palestinese».
Una scelta, quella dell’amministrazione che ha sollevato alcune polemiche, in particolare dalla Lega, che ha definito l’intitolazione inopportuna. “Palermo – dice il sindaco Orlando – nel 1996 ha intitolato una via della Città al Premio Nobel Rabin, ucciso nel 1995, e oggi un piazzale sul lungomare a Yasser Arafat, che con Rabin ha condiviso il Premio Nobel. Gli accordi di Oslo – ha continuato il primo cittadino – si devono al loro coraggio perché hanno compreso che la pace può superare e supera vecchie inimicizie tra i popoli. Sarebbe importante, e io nutro speranza – ha concluso Orlando – che si possa tornare allo spirito di Oslo e a una duratura pace tra i popoli”.