La scorsa edizione era stato il pianista più applaudito tra quelli inseriti nel cartellone di concerti da camera nel cortile dello Steri: domani (domenica 13 agosto alle 21,30) il pluripremiato pianista bulgaro Evgeni Bozhanov si esibirà invece nel cortile della Galleria D’Arte Moderna, per il cartellone principale di Palermo Classica. Un vero e proprio salto di qualità per il giovane virtuoso poco più che trentenne: dal recital per piano solo alla compagine orchestrale, visto che si esibirà con la Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Joachim Jousse per un programma intimista e raccolto, ma non per questo meno affascinante: dallo straordinario Preludio di “Traviata” alla suite dal racconto “Peer Gynt” che Grieg musicò per il dramma di Ibsen; all’idilliaca serenità de “La Moldava” di Smetana che descrive il lento fluire del fiume boemo nel territorio della Repubblica Ceca, per chiudere con il celeberrimo “Concerto per pianoforte e Orchestra in FA minore, Op. 21” di Chopin. Biglietti: 24/19/15 euro.
Evgeni Bozhanov é nato nel 1984 a Roussé, in Bulgaria. Ha iniziato a suonare in pubblico a 12 anni. Nel 2000 si trasferisce in Germania dove prosegue gli studi. Dopo aver vinto premi allo Sviatoslav Richter a Mosca, al “Queen Elisabeth” a Bruxelles e al “Van Cliburn” a Fort Worth (Texas), avvia una carriera straordinaria che lo porta sui maggior palcoscenici internazionali. Quest’anno tornerà negli Stati Uniti a suonare con la Houston Symphon, poi al Musikverein di Vienna con la Tonkünstler Orchestra diretta da Yutaka Sado e effettuerà la quinta tournée in Giappone.
Lunedì 14 agosto, alle 21,30 si ritornerà invece nel cortile dello Steri per ascoltare la pianista cinese Reza Han, ex enfant prodige, molto nota tra le star televisive del suo Paese. Ormai proiettata sui palcoscenici internazionali, Reza si è stabilita in America, ma ha ancora forti legami con la Cina. Per questo concerto allo Steri, ha scelto un energico tributo al pianoforte – tra cosmopolitismo, modernità e tradizione -. Ad una prima parte più classica e tradizionale, con Bach e Chopin, si impone una seconda parte innovativa e popolare con Ravel e Stravinsky. Con una chicca: la composizione originale dei cinesi Junsheng & Junli Zheng (Moonlight over Lotus Pond, 2015), che sarà eseguita su una base registrata di flauto cinese; e la riduzione per piano solo del “Concerto per pianoforte e orchestra” (2001) del domenicano M. Camilo, intimista e dal grande impatto emozionale. Il viaggio si chiude con la delicata asprezza di Kempff, quindi l’amato Bach e Liszt. Biglietti: 12,50 euro
PROSSIMI CONCERTI
Pausa per Ferragosto, poi il 19 agosto il festival di Palermo Classica riprende alla GAM con la giovane pianista Sofia Vasheruk, già molto amata dal pubblico della rassegna: con la Palermo Classica Symphony Orchestra diretta da Francisco Maestre affronterà Mussorgsky, Tchaikovsky e Rachmaninov. Il 23 agosto allo Steri, piano a quattro mani con Marco Schiavo e Sergio Marchegiani, in programma Mozart, Schubert e Brahms. Si ritorna il 25 agosto alla GAM per il debutto siciliano della violinista Rusanda Panfili.