Questa mattina, in piazza Vittorio Veneto, si è svolta la celebrazione per il il 69esimo anniversario della Festa della Repubblica. Dopo la cerimonia dell’alzabandiera il prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, ha deposto una corona commemorativa in omaggio ai caduti di tutte le guerre.
“Oggi più che mai dobbiamo ricordare gli importanti valori sanciti dalla nostra Carta costituzionale – ha dichiarato il sindaco di Palermo e presidente ANCI Sicilia, Leoluca Orlando – che sono stati molto ben richiamati dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questa festa è caratterizzata dal suo importante appello in cui ha ricordato a tutti che la Repubblica si onora e si rispetta con il quotidiano impegno per la legalità costituzionale, con una intensa battaglia contro tutte le mafie e la corruzione e con una lotta senza quartiere contro ogni forma di violenza e odiosi privilegi antidemocratici. Questo è il primo due giugno che celebriamo in cui Sergio Mattarella non è più palermitano – ha aggiunto Orlando – perché, ricoprendo la più alta carica dello Stato, non può più essere palermitano, ma il Presidente di tutti gli italiani. La nostra città e la nostra comunità sono profondamente orgogliose per quest’elezione, che ha fatto sì che, il cammino di liberazione dalla mafia della nostra terra, diventasse parte della storia nazionale”.
Successivamente, a Palazzo Sclafani, in piazza Vittoria, si è tenuta la cerimonia per la consegna delle Onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferite dal Capo dello Stato.