Una sfortunata deviazione beffa i rosanero. Il Palermo esce sconfitto dalla trasferta in Liguria: lo Spezia si impone per 1-0 grazie alla rete del numero 3, realizzata al 14′ della ripresa con un tiro-cross di Migliore “sporcato” da Munoz.
Confermate le indiscrezioni della vigilia sulla formazione rosanero: Gattuso vara un 4-3-1-2 con la contemporanea presenza di Dybala, Hernandez e Lafferty. Ngoyi affianca invece Barreto e Bolzoni nella linea mediana. 4-4-2 per la squadra di Stroppa, che a sorpresa lascia però in panchina Sammarco e Moretti: in campo vanno invece Magnusson e Appelt.
Lo Spezia parte fortissimo. E’ Ferrari il protagonista assoluto dell’avvio di incontro. Al 2′ l’attaccante ligure sfiora il palo con un sinistro dai venti metri, due minuti più tardi centra la traversa con un colpo di testa in mischia. Il numero 20 però è costretto a chiedere il cambio all’8′ per un problema muscolare: al suo posto entra Ciurria.
Con il passare dei minuti, però, il Palermo prende le misure ai padroni di casa. I rosanero lasciano sempre meno spazi ai bianconeri e cominciano a rendersi pericolosi in attacco: al 15′ solo una tempestiva chiusura di Magnusson evita la deviazione vincente di Hernandez su cross di Dybala.
D’altro canto però anche i giocatori in maglia bianca riescono a fare buona guardia sulle iniziative degli uomini di Gattuso. I rosanero provano a “stanare” lo Spezia facendo girare tanto il pallone, ma la fase centrale del primo tempo risulta caratterizzata da tanto agonismo e da zero occasioni da rete.
Leali è costretto a sporcarsi i guanti al 32′. Dybala si libera nel migliore dei modi di un avversario, calcia di destro appena entrato in area ma trova la respinta del portiere dei liguri a negargli la prima rete stagionale. Hernandez prova tre minuti più tardi a sbloccare il risultato con un tiro dalla distanza decisamente alto. Il Palermo chiude il primo tempo senza sbloccare il risultato iniziale per la prima volta nelle trasferte di questo campionato.
La seconda frazione si apre con una clamorosa occasione per i rosanero. Un rimpallo permette a Lafferty di concludere di testa verso la porta di Leali: il portiere è scavalcato dal tiro del nordirlandese, che però si infrange sulla traversa. Hernandez raccoglie il pallone e con un numero rimette il pallone al centro da posizione difficile, ma nessun compagno riesce ad intervenire.
Sono ancora gli uomini di Gattuso ad essere pericolosissimi nei minuti successivi. Il Palermo attacca con convinzione: al 10′ Leali è strepitoso a salvare su Lafferty, servito nel migliore dei modi da Hernandez al limite dell’area. Sul corner successivo è invece Ceccarelli ad evitare la rete con una deviazione in area piccola che blocca un pericoloso colpo di testa di Munoz.
Nel momento più positivo dei rosanero, arriva la beffa. Migliore si invola sulla sinistra e crossa: Sorrentino è pronto per bloccare, ma una deviazione di Munoz inganna il portiere. La sfera si insacca in rete portando in vantaggio lo Spezia. Gattuso prova a rimettere in piedi la partita con l’ingresso di Stevanovic per Ngoyi. Lafferty, invece, tenta di ripetere la prodezza realizzata contro il Cesena: questa volta la punizione del numero 18 sfiora soltanto l’incrocio dei pali. Anche Dybala impegna Leali cercando il pari. Il portiere dei bianconeri respinge il tiro dalla distanza dell’argentino.
Il Palermo gioca anche la carta dell’ex Di Gennaro, in campo per Bolzoni: il baricentro si sposta ancora di più in avanti. Il numero 10 ci prova al 35′ con un tiro di controbalzo bloccato da Leali. Poco prima anche Stevanovic aveva cercato di scuotere i suoi con un destro a giro fuori misura. La squadra di Gattuso adesso spinge forte sull’acceleratore, mentre quella di Stroppa prova a chiudere tutti gli spazi.
La migliore occasione del finale di partita arriva al 38′: i rosanero possono legittimamente “mordersi le mani” per averla sprecata. Azione personale di Dybala sulla destra, l’argentino serve con un tocco morbido Lafferty: al nordirlandese basterebbe un tiro diretto verso la porta per andare a segno, ma il numero 18 arriva male sulla sfera e la spedisce sopra la traversa. Nel forcing finale, il Palermo va ancora una volta vicinissimo alla rete. Stevanovic salta due avversari e calcia dal vertice dell’area, il suo destro a giro si infrange sulla traversa insieme alle speranze rosanero di pareggiare i conti. La squadra di Gattuso resta a quota 7 in classifica.