Si è presentato oggi in conferenza stampa, al Tenete Onorato, il dirigente rosanero Giorgio Perinetti che ha risposto alle domande dei giornalisti sulla squadra, sui movimenti di mercato, sugli obiettivi e sulle aspettative.
“Sicuramente – ha detto Perinetti – se lo scorso anno avessimo avuto lo spirito di squadra di quest’anno non saremmo retrocessi, ma nel calcio i se e i ma non contano. Il prossimo campionato sarà molto difficile, con squadre all’altezza ed allenatori importanti. Non ci aspettiamo di essere l’ammazza campionato. Siamo pronti a batterci ma in B le difficoltà sono tante. L’importante è non mollare. ”
Il dirigente rosanero, anche se rammaricato per la conclusione anticipata dell’avventura in Tim Cup, adesso pensa al campionato che è l’obiettivo dichiarato della società: “In settimana decideremo i 18 della rosa. è probabile che ci siano le ultime schermaglie di mercato. Se dovesse uscire qualcuno, prenderemo qualcun altro.”
Perinetti su Abel Hernandez, che pare essere gradito alla Roma, al Napoli ed alla Fiorentina, ha detto: “è giusto che ogni giocatore valuti delle offerte interessanti, noi non lo andiamo offrendo in giro. Abel credo possa essere un’arma in più per noi e spero ci possa aiutare.”
Il dirigente rosanero parlando dei massimi difensori, ha detto: “Abbiamo tre portieri di grandissimo valore. Per Sorrentino non abbiamo mai proposto trattative. Ujkani, anche se sottovalutato da molti, è un grande portiere. Per quanto riguarda Viviano, bisogna ricordare che è stato il miglior portiere della Fiorentina degli ultimi anni ed è disponibile a rimanere anche in Serie B”.
Non è mancata una nota polemica da parte de responsabile dell’area tecnica rosanero: “Siamo contenti di aver preso un giocatore come Fabio Daprelà, ma avremmo tenuto Garcia. Santiago ha parlato di problemi a gennaio ma forse ha dimenticato che si è comunque allenato, che ha giocato e che ha ottenuto grandi soddisfazioni. Ha dimenticato anche le grigliate che organizzava a Boccadifalco? Ma come fa a dire che aveva problemi? Credo sia tutta una strumentalizzazione. Noi gli avevamo proposto anche un prolungamento di contratto ma lui ha scelto una strada per una rescissione unilaterale. Non si può accettare questa situazione.”
Perinetti ha parlato anche del reparto offensivo: “Stevanovic, Hernandez, Barreto e Munoz migliorerebbero 8-10 squadre di Serie A, figuriamoci se non possono migliorare il Palermo che dovrà essere protagonista del campionato cadetto. C´è molto ottimismo, ma tutto è legato a come il Palermo terrà il campo. L’ambiente è sicuramente l’elemento essenziale per riuscire nell’impresa. Per fortuna quest’anno sembrano esserci equilibrio e supporto e di questo ne va dato merito a Gattuso.”
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