E’ un punto importante quello che ha ottenuto lo scorso sabato sera allo stadio Renzo Barbera il Palermo di Beppe Iachini contro la Roma di Rudi Garcia. Ad inizio campionato, visti i differenti fatturati, la campagna acquisti ed il precedente anno(Palermo da record ma pur sempre neopromosso, e Roma vera antigonista della super Juventus) i supporters palermitani avrebbero messo la firma per ottenere un risultato positivo contro una delle corazzate del nostro campionato. Tra ottobre e novembre però qualcosa è cambiato, la Roma ha patito a livello psicologico il pesantissimo ko interno per 1-7 in Champions League contro il Bayern Monaco, e non ha più trovato vera continuità. Al contrario i rosanero dopo la fondamentale vittoria contro il Chievo a cui ha fatto seguito l’exploit di San Siro contro il Milan, hanno cominciato ad incantare, con Vazquez e Dybala sugli scudi ed oggetto dei desideri di tante big italiane ed europee. Il Palermo se l’è giocata alla pari contro i giallorossi, dominando nella prima frazione, e calando nella ripresa come era lecito attendersi. A Dybala ha risposto Destro, sempre al centro di voci di mercato. Mercato che si sta evolvendo per i colori rosanero soprattutto in chiave cessioni. Sono state ufficializzate le cessioni di Milanovic al Trapani e di Bamba al Leeds, così da liberare dei posti in difesa vista l’ampia scelta per Iachini. In uscita c’è anche Terzi e Munoz, col primo corteggiato dall’ambizioso Spezia e l’argentino voglioso di terminare la stagione a Palermo per andare via a costo zero. I rosanero hanno prelevato Velazquez dall’Independiente, anche se lo avranno a disposizione da giugno. Sulle fasce Eros Pisano dovrebbe essere in procinto di andare all’Hellas Verona, con IL Palermo che ha preso contatti per Rispoli, esterno del Parma chiuso dagli arrivi dei nuovi acquisti Varela e Rodriguez. In attacco sempre in uscita Makienok, vicino al Molde, anche se non si fanno nomi per un eventuale sostituto.