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Palermo. Bando di gara per la “Progettazione e realizzazione di un progetto integrato di partecipazione e comunicazione”

E’ stato pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Palermo un bando di gara per la “Progettazione e realizzazione di un progetto integrato di partecipazione e comunicazione” che segua le Linee guida per la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione (deliberazione di G.C. n. 25 del 25/02/2015). L’importo a base d’asta è di 228.000,00 euro oltre IVA e i fondi derivano dal 2% delle somme trasferite dalla Regione Sicilia all’Amministrazione Comunale. Il bando scade mercoledì 24 agosto 2016 alle ore 12.00.

L’esigenza di riorganizzare e riprogrammare le attività della “partecipazione“ nasce dalla considerazione che le esperienze effettuate nei precedenti anni rappresentano un esempio di processo partecipativo praticato, e compiutamente eseguito, nella città di Palermo, alla stregua di altri processi di ascolto, dal quale bisogna ripartire con un percorso strutturato che tenga conto del patrimonio ad oggi acquisito.

“L’Amministrazione comunale di Palermo, con la pubblicazione di questo bando – ha dichiarato l’assessore alla Partecipazione, Giusto Catania – rende strutturale la sua attività protesa a sviluppare percorsi di partecipazione. È un momento importante che determina cessioni di sovranità rispetto ai processi decisionali della città. Siamo partiti da zero: l’Amministrazione comunale di Palermo non aveva mai attivato percorsi di partecipazione e la sua macchina burocratica non era avvezza alla programmazione e alla promozione di attività di partecipazione. Negli ultimi tre anni si sono sviluppate attività sperimentali, costruiti momenti di partecipazione attraverso gli Electronic Town Meeting, forum tematici, assemblee cittadine, attivazione di consulte. In questi anni di sono attivati processi di formazione del personale comunale che, sempre di più, ha acquisito la cultura della partecipazione. Questo bando, utilizzando i fondi regionali, attiverà un processo stabile che consentirà alla città di poter beneficiare di un processo standardizzato e strutturato che renderà, sempre di più, i palermitani protagonisti delle scelte amministrative”.

Le iniziative volte a realizzare pratiche, processi e strumenti di democrazia partecipativa dovranno attuarsi mediante un coinvolgimento diretto da parte dell’aggiudicatario e degli attori coinvolti nel progetto e dovranno prevedere la formalizzazione di un percorso di best practice, di concerto con il “Gruppo Governance” della partecipazione e da effettuarsi in sinergia con i “Referenti“ della partecipazione.

Un elemento che si vuole introdurre è quello della comunicazione quale elemento a servizio della partecipazione, non solo sulle singole attività, ma quale strategia integrata dell’intero percorso.

I temi individuati dall’Amministrazione, che costituiscono la base sui quali strutturare i percorsi partecipativi per l’anno 2016/2017, sono quelli individuati come obiettivi per ogni area strategica di mandato, di cui alla deliberazione di G.C. n. 197/2015, e precisamente: Palermo efficiente e trasparente, Palermo Città educativa e culturale, Palermo solidale, Palermo vivibile e Palermo produttiva.

L’appalto prevede due macro Azioni tra esse correlate:

Da un lato, il soggetto aggiudicatario dovrà assicurare un percorso strutturato e integrato di iniziative volte a realizzare pratiche, processi e strumenti di democrazia partecipativa presentando una proposta che preveda la trattazione di almeno due temi per ogni area strategica di mandato (minimo complessivi 10 temi), che il soggetto riterrà congrui e in linea con tutti gli obiettivi strategici dell’Amministrazione. La realizzazione del percorso partecipativo verrà monitorato dal “Gruppo Governance“ della partecipazione, il quale effettuerà una formazione accreditata da Ente certificato, a carico del soggetto aggiudicatario.

Al fine della trattazione dei temi proposti il soggetto aggiudicatario dovrà presentare una proposta di progettazione sulle tecniche partecipative utilizzate per ogni tema trattato, che tenga conto degli strumenti di partecipazione, richiamati nella deliberazione di G.C. n. 25 /2015, specificati nell’allegato A, di cui almeno tre con tecniche non codificate e precisamente:

– Forum settoriali e multistakeholder;
– Gruppi di lavoro /workshop/laboratori tematici;
– Brainstorming;
– Focus group;
– Passeggiate di quartiere;
– Analisi Swot partecipata;

e almeno uno con tecniche codificate e precisamente:

– Elettronic Town Meeting;
– Planning for Real.

Si richiede, altresì, la progettazione di uno strumento innovativo di partecipazione, in riferimento alla trattazione di un minimo di due temi proposti, in linea con le finalità da raggiungere, indicando dettagliatamente tutte le operazioni previste e le diverse metodologie utilizzate.

Tutti gli strumenti dovranno essere  sviluppati tenuto conto delle seguenti attività preparatorie:

– analisi di contesto;
– promozioni attività informative e di coinvolgimento della popolazione locale tramite strumenti telematici / pagine web dedicate e quant’altro progettato dal proponente;
– selezione dei partecipanti;
– elaborazione materiale informativo dei partecipanti e stampa dello stesso;
– decisione e imputazione del set di temi correlati agli argomenti sopra citati;
– inviti e verifica delle iscrizioni;
– indicazione dei luoghi  nei quali si realizzeranno gli eventi partecipativi e relativo affitto e allestimento;
– attività di “restituzione” dei risultati.

Gli strumenti di partecipazione proposti (tranne quello innovativo) devono essere attuati tenuto conto dei requisiti minimi descritti per ciascun strumento all’interno dell’allegato A delle linee guida della partecipazione di cui alla deliberazione di G.C. n. 25/2015.

La seconda macro azione consiste nella progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione a servizio della partecipazione che tenga conto della comunicazione non solo per ogni singola azione, ma che sia strutturata nell’intero processo. Una comunicazione in linea con i contenuti delle attività e congrua rispetto agli strumenti utilizzati. La campagna di comunicazione dovrà contenere elementi innovativi idonei a colpire un ampio target del territorio di riferimento, utilizzando strumenti tipici dell’ITC.

La campagna di comunicazione deve anche prevedere la grafica, la stampa e la distribuzione di correlato materiale promo-pubblicitario con l’utilizzo del logo Partecipa dell’Amministrazione, nonché la progettazione e produzione di gadgets e merchandising da distribuire a tutti coloro che a vario titolo partecipano al processo partecipativo: i partecipanti agli eventi partecipativi, componenti del Gruppo Governance della Partecipazione, Referenti della Partecipazione, personale in servizio presso l’Assessorato alla Partecipazione, ecc.

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