Dietro le quinte del tendone colorato non esiste alcuna forma di divertimento, tanto meno di intrattenimento. La pensano così gli attivisti e i volontari del movimento NO CIRCO, che hanno manifestato davanti al Circo Togni, allestito a Palermo in Viale dell’ Olimpo, per ribadire il loro no a qualsiasi forma di sfruttamento degli animali, insieme a L.I.D.A. Palermo e U.G.D.A. Sicilia.
“La gente deve sapere – spiega Raja Lo Verde, tra gli organizzatori della manifestazione e promotore di iniziative legate all’alimentazione non violenta – che gli animali vengono imprigionati a vita, privati del loro habitat e costretti a condurre un’esistenza innaturale”.
“Siamo convinti – spiega Lo Verde, esponente dell’associazione Anarco Sakalash, attiva sul versante dei diritti e della libertà di tutti gli esseri viventi – che il dolore e l’umiliazione imposti agli animali, alle prese con movimenti stereotipati e autolesionisti debbano necessariamente cessare: non diciamo no al circo con i giocolieri e le maestranze, bensì a tutte le forme di spettacolo che non rispettino le creature senzienti”.
Un’istanza chiara, che il mondo animalista sostiene da sempre, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo finalizzato a sensibilizzare la collettività sul trattamento etico degli animali.
