In tempo di crisi, tante persone si tengono alla larga dai dentisti, le cui cure sono, in alcuni casi, lunghe e costose anche se spesso essenziali.
L’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello per andare incontro alla collettività, aderisce ad un’ importante iniziativa che va incontro alle esigenze di coloro che hanno “bisogno” del dentista.
La campagna “La Salute in bocca”, promossa dal Collegio nazionale dei primari di Odontoiatria e Chirurgia maxillo facciale, con il patrocinio del Ministero della Salute, si svolgerà da giovedì 13 a sabato 15 novembre, giornate in cui negli ambulatori odontoiatrici pubblici sarà appunto possibile sottoporsi ad una visita gratuita.
Scopo dell’iniziativa però è anche e soprattutto informare i cittadini sulle buone regole da adottare per la salute del cavo orale, non solo nel lavaggio dei denti, ma anche a livello alimentare e dello stile di vita. Si parlerà poi di come prevenire i tumori della bocca ed eventuali pazienti visitati in cui si riscontrassero patologie importanti, verranno inseriti in apposite liste d’attesa.
A Palermo, l’Azienda Villa Sofia-Cervello con l’Unità operativa di odontostomatologia, diretta da Vincenzo Galioto e in collaborazione con l’Ufficio di educazione alla salute, diretto da Salvo Siciliano, apre le porte ai cittadini che potranno accedere al Presidio ospedaliero del Cto in via Antonino Cassarà di fronte lo stadio Renzo Barbera. Si potrà accedere alla visita, dopo aver compilato un questionario.
Gli orari e i giorni delle visite sono: giovedì 13 e venerdì 14 novembre dalle 15 alle 19 e sabato 15 novembre dalle 9 alle 13. Soltanto per la giornata di sabato, sempre dalle 9 alle 13, oltre che al Cto, i cittadini potranno recarsi anche al reparto di odontostomatologia dell’ospedale Cervello che ricordiamo essere in via Trabucco 180 – Edificio A – VI° Piano Tel. 091 6802871
“La Salute in Bocca”, vedrà allestita una rete telematica che interesserà tutto il territorio nazionale e collegherà fra di essi tutti i centri sanitari interessati, al fine di raccogliere informazioni importanti, tramite la compilazione di una scheda (nel rispetto delle norme sulla privacy), con l’obiettivo di raccogliere dati necessari alla formulazione di una reale statistica su condizioni cliniche, stili di vita, fattori di rischio, criticità dell’assistenza.
Tali dati consentiranno di far emergere un quadro prezioso e necessario che orienterà i programmi futuri a livello nazionale e locale.