Appreso dei provvedimenti giudiziari che riguardano dirigenti della società Tecnis impegnata nei lavori del primo lotto di chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, il sindaco Leoluca Orlando, in attesa di ricevere ulteriori informazioni e valutare l’eventuale adozione di provvedimenti conseguenti, ha dichiarato che “mentre il Comune continuerà a vigilare sul corretto avanzamento dei lavori in atto affidati alla Tecnis, sarà verificato, così come si chiederà a FS di verificare il permanere dei requisiti quali appaltatori di lavori pubblici. In ogni caso – conclude il Sindaco – chiederò di incontrare con urgenza il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio e i vertici delle Ferrovie, al fine di discutere insieme e valutare eventuali iniziative che possano evitare conseguenze gravissime, non solo per il trasporto pubblico ma per tutta la mobilità urbana interessata da importanti cantieri gestiti dalla società Tecnis”.
“L’arresto dei vertici della Tecnis – dice il presidente della commissione Attività produttive del comune di Palermo, Paolo Caracausi – crea non poche preoccupazioni sullo stato di avanzamento dei lavori in corso a Palermo, a partire dall’anello ferroviario. Proprio ieri ho scritto una nota al sindaco e agli assessori competenti sulle preoccupazioni dei commercianti di via Emerico Amari per il calo delle vendite nel periodo natalizio e con la richiesta di sospensione dei lavori. Questa ulteriore indagine, che porta all’arresto di personaggi nel campo della politica e delle imprese, dimostra che non bisogna calare l’attenzione sui traffici illeciti e in particolare sulla corruzione che ormai sta raggiungendo livelli preoccupanti”.