giovedì, 12 Settembre 2024
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Palermo, al via le attività di diserbo in città

«Apprendiamo che da oggi, dopo oltre un anno di totale assenza del servizio, riprenderanno finalmente le prime attività di diserbo cittadino, affidate dal Comune alla partecipata Reset per un importo di 80 mila euro.

Sebbene si tratti di un intervento di portata minima, se consideriamo che le vie cittadine, sia in periferia che in centro, sono sommerse dalle erbacce, questa notizia poteva rappresentare una piccola boccata d’ossigeno per la cittadinanza.

Tuttavia, l’amministrazione comunale ha inspiegabilmente deciso di avviare le operazioni di diserbo nelle borgate marinare, nonostante la stagione estiva sia ormai quasi conclusa, anziché concentrarsi sulle strade adiacenti le scuole, in vista dell’imminente inizio del nuovo anno scolastico.

Questa decisione risulta incomprensibile e denota ancora una volta la totale mancanza di consapevolezza da parte di questa amministrazione riguardo le reali esigenze della nostra città. È evidente una cronica incapacità di programmazione e pianificazione che mira a prevenire disagi alla collettività.

Per questa ragione, proporrò una seduta in terza commissione, alla presenza dell’assessore Alongi e dei vertici di Reset, con l’obiettivo di rivedere l’attuale programmazione delle attività di diserbo, affinché si possa dare priorità alle necessità più urgenti».

Lo dichiara il Consigliere Comunale Massimo Giaconia di Progetto Palermo (gruppo misto), vicepresidente della Terza Commissione consiliare.

«Finalmente, dopo tanti anni, il Comune ha deciso di avviare una massiccia operazione di diserbo per far tornare finalmente praticabili marciapiedi, strade, piazze, trasformate in enormi distese verdi o, per meglio dire, giallognole.

Un’ottima decisione, a patto, però, che le operazioni di diserbo inizino dalle zone a maggior rischio di incendi, soprattutto dopo quello che è successo un anno fa, quando a Borgo Nuovo parecchie abitazioni furono inghiottite dalle fiamme e ancora adesso molte famiglie sono sfollate.

Quando la Giunta comunale decise di varare questo progetto, giustamente si pensò a dare la priorità alle borgate marinare, per cercare di renderle più vivibili, soprattutto per i turisti.

Ma, considerato che ormai la stagione estiva sta terminando, e che quello è rimasto soltanto un pio desiderio, credo che adesso la massima priorità vada data alle zone, e purtroppo in città sono tante, che rischiano di innescare incendi devastanti per la città, per non rivivere le tragiche scene che Palermo ha già visto lo scorso anno.

Invito, quindi, l’assessore Alongi e la Reset a preparare un piano immediato di intervento per eliminare tutti i potenziali rischi che erbacce e cespugli possano trasformarsi in inneschi incendiari».

Lo afferma Sabrina Figuccia, capogruppo della Lega in Consiglio comunale e presidente della Terza Commissione Consiliare.

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