domenica, 22 Dicembre 2024
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Palermo, al Consiglio comunale si approva la mozione contro la Ztl

“Con riferimento al dibattito e al voto del Consiglio comunale, credo utile ricordare che tempi e modalità di riattivazione della ZTL centrale a seguito della fine del lockdown e dell’aumento del traffico nel centro cittadino sono stati dibattuti dalla Giunta comunale, che
all’unanimità ha adottato i provvedimenti conseguenti”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.  

 “E’ stata appena approvata in Consiglio comunale la mia mozione per lo stop a Ztl e zone blu fino al termine dell’emergenza. Adesso il sindaco ritiri l’ordinanza”. Così Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione in Consiglio comunale, al termine della seduta. “Esprimo soddisfazione per il voto e per il dibattito positivo delle diverse sensibilità politiche presenti in consiglio, in primis da Azione e da Italia Viva e Pd. Questo voto si è reso necessario a causa dell’arroganza delle politiche sulla mobilità di alcuni esponenti della Giunta  – continua Ferrandelli – e per venire incontro alle esigenze di mobilità in sicurezza dei cittadini e per sostenere le realtà commerciali e imprenditoriali situate all’interno della ZTL, già duramente provate e danneggiate dalle chiusure che si sono protratte per oltre 3 mesi e che sarebbero rimaste ulteriormente isolate per la difficoltà dei cittadini di recarsi in centro”.

“Amministrazione comunale battuta in aula su ZTL, Giusto Catania rassegni le dimissioni. È chiaro ed evidente il fallimento politico della linea Orlando – Catania. Orlando non ha più neanche la maggioranza che lo sostiene in aula. Questo è normale quando non si ascolta la città e non si ascoltano neanche i propri consiglieri. Crediamo che sia arrivato il momento che Giusto Catania rassegni le dimissioni, e il consiglio comunale si occupi della sfiducia a Leoluca Orlando”. Così il gruppo consiliare della Lega.

“Siamo soddisfatti. La sospensione della ZTL, ancora una volta, oltre a dare impulso al tessuto economico e produttivo della città che stenta a riprendersi dalle ferite post covid, mira ad agevolare gli spostamenti da e per il centro storico. Reintrodurla sarebbe stato illogico, pericoloso e vessatorio. Invitiamo l’assessore Catania a più miti consigli, ripensando a forme alternative di mobilità, incrementando il numero degli autobus in circolazione e migliorando il servizio di car e byke sharing. A beneficio di tutti, ricordiamo che chi paga inquina lo stesso”. Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali Concetta Amella, Antonino Randazzo e Viviana Lo Monaco del Movimento 5 Stelle.

“Quello che è accaduto oggi in Consiglio Comunale durante la trattazione della mozione per il prolungamento della sospensione della Ztl e le zone blu è politicamente imbarazzante. Una mozione abbondantemente preannunciata. La sua trattazione addirittura doveva avvenire nei giorni in cui il consiglio era impegnato nella delibera per la concessione dello stadio, ma accordi d’aula hanno fatto sì che slittasse ad oggi. Quindi, non aver ricevuto nel frattempo nessuna indicazione politica da parte dell’Amministrazione, e in assenza di una riunione di maggioranza, come chiesto a più riprese dalla mia Capogruppo Valentina Chinnici, ha fatto sì che prevalessero confusione e disorientamento tra le fila della maggioranza. Pur essendo a favore alla Ztl, in quanto strumento finalizzato a mitigare l’inquinamento atmosferico da pressione veicolare, ritengo che la mozione andava valutata attentamente poiché la proposta di sospensione era legata esclusivamente alla durata dell’emergenza pandemica (15 ottobre). Per tal motivo avevo proposto al Consiglio di rinviare a domani la votazione, affinché si potesse consumare un passaggio in conferenza dei capigruppo e nel frattempo dare alla maggioranza la possibilità di ricercare una posizione unanime, richiesta che, purtroppo, non ha trovato accoglimento, mentre diversi colleghi di maggioranza lasciavano la seduta. Alla fine, pur rispettando le posizioni di tutti, non trovo sia un comportamento conducente, ancor di più se tenuto da un componente della maggioranza, quello di abbandonare i lavori e non tentare sino alla fine di fare valere, almeno, la propria posizione. Pertanto sono rimasto in aula, astenendomi dal voto. Probabilmente la presenza oggi in aula dell’Assessore competente avrebbe aiutato e forse sortito un epilogo diverso”. Lo ha detto Massimo Giaconia, Avanti Insieme.

 

“La misura è colma. La posizione presa da Italia Viva e l’intervento in Aula sanciscono una frattura difficilmente sanabile all’interno della maggioranza. È inaccettabile la personalizzazione dello scontro politico. I temi legati alla mobilità rientrano nel programma elettorale di questa Amministrazione, intorno al quale si sono raccolte forze eterogenee. Vorrei ricordare che l’atto che ha reintrodotto la Ztl oggi è la scelta unanime di una giunta: bisogna trarre le conseguenze politiche del fatto che una forza non riconosce il ruolo del suo Assessore. Chiederemo dunque al Sindaco di ripensare alla composizione della giunta se questa non è rappresentativa delle forze politiche. E’ altrettanto inaccettabile la polemica sterile che continua a mettere in corrispondenza l’aumento o la stabilità degli affari per i negozianti con la circolazione delle macchine. Appartiene ad una visione vecchia e stantia che noi fermamente rifiutiamo”. Lo ha dichiarato Barbara Evola, capogruppo di Sinistra Comune al Consiglio comunale.

“L’approvazione della mozione contro la ZTL da parte del Consiglio comunale è l’ennesima sonora bocciatura per il duo Orlando-Catania, con il secondo che sempre più impone le proprie scelte ideologiche fuori dalla realtà all’Amministrazione e a tutti i cittadini di
Palermo. Il Consiglio comunale ha mostrato la propria maturità e indipendenza
dall’Amministrazione Orlando, con una maggioranza sempre più inesistente di cui il sindaco si ostina a non prendere atto. Mi aspetto l’immediato provvedimento di sospensione della ZTL da parte dell’Assessorato, in assenza del quale i consiglieri dovranno valutare
ulteriori passi e, comunque, certamente non potranno non tenere conto al momento di votare la mozione di sfiducia al sindaco già presentata”. Lo dichiara la consigliera comunale Marianna Caronia.

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