venerdì, 22 Novembre 2024
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Palermo 1 – Reggiana 2. Arriva la prima sconfitta dell’era Mignani

Dopo tre pareggi di fila arriva la prima sconfitta da quando allena il Palermo, Michele Mignani. Le sue parole, in occasione della conferenza stampa della vigilia dell’incontro, non sono state rispettata. Altro che sicura vittoria. Arriva una sconfitta davanti il proprio pubblico, che proprio adesso non ci voleva, soprattutto con una compagine mediocre come la Reggiana.

La Reggiana è stata più concreta dei padroni di casa, diversi sono stati i tentativi dei granata di andare in rete, se non fosse stato per Pigliacelli, che ha fatto delle parate importanti, ma nulla ha potuto in occasione dei due goal realizzati dagli ospiti, il risultato finale sarebbe stato pesante.

I primi venti minuti del primo tempo i rosanero sono stati in balia dei granata che, in più di una occasione sono andati vicino al goal, meno male che Pigliacelli c’era.

Timidamente dopo i primi venti minuti finalmente esce il Palermo, prima con Gomes al 20°, la sua conclusione finisce alta, poi con Brunori al 22°, palla a lato. Al 27° dopo un batti e ribatti, Di Francesco colpisce la palla che termina alta sopra la traversa.

Al 31° Brunori vede Mancuso ben piazzato e gli passa la palla che, attraversa la linea di porta ma Mancuso non riesce per un pelino a deviare la palla in rete. Peccato occasione sprecata.

Al 35° finalmente arriva il goal per i palermitani ad opera del suo capitano, Matteo Brunori. In un primo momento su segnalazione del guardalinee il goal viene annullato, ma dopo che il signor Perenzoni di Rovereto consulta il VAR, concede il goal ai rosanero. Palermi 1 – Reggiana 0.

Il secondo tempo inizia con la Reggiana proiettata all’attacco con veemenza. Al 47° per ben due volte Pigliacelli viene impegnato da dei tiri insidiosissimi da parte della formazione di Nesta.

A forza di provarci al 52° arriva il primo goal per i granata ad opera di Portanuova che, su calcio di punizione dal limite, effettua un tiro magistrale insaccando il pallone laddove Pigliacelli non può arrivare. Palermo 1 – Reggiana 1.

Cominciano le prime sostituzioni per il Palermo: fuori Mancuso e Henderson dentro Soleri e Segre.

Al 66° arriva il secondo goal degli ospiti ad opera di Rozzio che colpisce la palla al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e batte Pigliacelli. Per Rozzio è il primo goal in campionato. Ma tutti qua vengono a realizzare il loro primo goal? Palermo 1 – Reggiana 2.

Altre sostituzioni per i rosanero: al 67° entra Ranocchia ed esce Buttato. Al 72° escono Nedelcearu e Di Francesco ed entrano Insigne e Traoré. Mignani schiera una squadra offensiva.

Al 76° Brunori ha una grande occasione, calcia di sinistro dentro l’area di rigore, ma il diavoletto ci mette lo zampino, Soleri involontariamente si trova sulla traiettoria del pallone che diversamente era ben indirizzato a rete. Nenti di fatto!

Il Palermo continua ad assediare l’area di rigore avversaria, ma i difensori granata difendono bene la loro porta sino alla fine della partita.

Purtroppo arriva proprio adesso una sconfitta che poteva anche non starci, perché tutto sommato la partita è stata equilibrata, ma i granata sono stati più concreti dei rosanero. La loro voglia di allontanarsi dalla zone play-off è stata più forte della voglia dei palermitani di consolidarsi meglio in area play-out.

Che dire in conclusione, peccato oggi i nostri ragazzi hanno buttato al vento una occasione per stabilizzarsi nell’ottica di raggiungere agevolmente i play-off.

Nota: a fine partita i tifosi presenti allo stadio hanno fischiato sonoramente i propri beniamini e, si sono levati cori contro lo scarso impegno oggi visto in campo da parte dei giocatori rosanero. All’uscita dallo stadio le facce dei tifosi erano tese.

Omaggio alla curva nord da parte dei giocatori

Forza Palermo sempre e comunque. Io ci credo e continuerò a crederci.

Prossima partita in trasferta mercoledì 1° maggio alle ore 15 – Spezia Calcio – Palermo FC.

N.B. La foto di copertina e di Brunori sono tratte dalla pagina Facebook del Palermo FC, quella dell’omaggio alla curva è mia.

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