Il Sindaco Leoluca Orlando, dopo aver fatto visita ieri alla famiglia di Giovanni Lo Porto, ha preannunciato una lettera al Presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, per chiedere che il governo si attivi affinché venga riportata in Italia e restituita ai familiari la salma del giovane cooperante. I familiari, nel lungo colloquio col Leoluca Orlando, hanno manifestato la grande sofferenza per il fatto di non poter neanche dare un sepoltura al loro caro.
“Non possiamo privare Giovanni Lo Porto del diritto ad una degna sepoltura – afferma Orlando nella missiva – né possiamo privare i familiari del diritto a deporre un fiore alla tomba di un ragazzo che si è adoperato, sino ad essere ucciso, per la pace e la giustizia sociale. Per questa ragione chiederò formalmente al Presidente del Consiglio dei ministri di attivare tutti i canali istituzionali affinché i resti del corpo di Lo Porto possano essere accolti dalla sua famiglia e dalla sua città. Considero ciò un necessario gesto di umanità che, sebbene non possa restituire la vita ad un ragazzo, può contribuire ad alleviare il dolore per scomparsa di un figlio”.
Inoltre il Sindaco di Palermo ha annunciato una lettera ai Presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, affinché il Parlamento faccia di tutto per giungere alla verità, istituendo una commissione parlamentare d’inchiesta che possa fare chiarezza sulle dinamiche del rapimento e della morte di Lo Porto.
“La scelta di istituire una commissione d’inchiesta – conclude Orlando – può essere un modo per restituire centralità al Parlamento e per confermare condanna di quanto accaduto e solidarietà alla famiglia, accertando una verità che deve essere conosciuta dal Paese.”