Squadra mobile di Catania e lo Sco, coordinati dalla Procura distrettuale di Catania, sgominano un’organizzazione transnazionale che favoriva l’immigrazione clandestina in Europa
«I mercanti di morte, i trafficanti di vite umane, non avranno tregua ed è in questo quadro che si inserisce l’operazione Tokhla il cui successo si deve alla determinazione e all’alta professionalità della ‘squadra Stato’ impegnata, ogni giorno, nel contrasto a ogni forma di attività criminale». E’ il commento del ministro dell’Interno Angelino Alfano sull’operazione di polizia che ha sgominato un’organizzazione transnazionale che favoriva l’immigrazione clandestina in Europa, operando in Italia, Eritrea, Libia e in altri Paesi del Nord Africa.
I DETTAGLI DELL’OPERAZIONE
Il Servizio centrale operativo e la Squadra mobile di Catania, coordinati dalla procura distrettuale, hanno arrestato 11 eritrei nel corso dell’operazione denominata ‘Tokhla’. Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Almeno 23 viaggi dal nord Africa alle coste italiane, nel periodo che va da maggio a settembre 2014, sarebbero stati organizzati dal gruppo criminale. Secondo gli inquirenti che hanno firmato l’operazione Tokhla l’organizzazione forniva anche il supporto logistico ai migranti una volta sbarcati in Sicilia, aiutandoli a fuggire nelle altre regioni italiane e in altri stati del nord Europa.