Enna 24.03.2019 – Nel corso dell’Assemblea annuale dell’Ordine dei Giornalisti, svoltasi ieri nello Hotel Federico II di Enna, per l’approvazione del bilancio, il Maestro Pippo Madè, unitamente al figlio Rosario, nostro collaboratore e Presidente dell‘Associazione Culturale Festina lente, hanno voluto donare un dipinto, realizzato proprio dall’artista siciliano, per commemorare la figura di Mario Francese, padre di Giulio, attuale Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
«Mario – ha detto un visibilmente commosso Madè – era un caro amico. Nel lontano 1967, presentò il catalogo della mia prima personale che si tenne al Circolo della Stampa, allora annesso al Teatro Massimo di Palermo. La sua morte per mano mafiosa – ha continuato l’Artista – ha sempre ispirato la mia opera e il mio impegno sociale. Così oggi, visto che si è proposta l’occasione, ho deciso, unitamente a mio figlio, in rappresentanza della AC Festina lente, di donare il dipinto intestato alla memoria del caro amico e giornalista».
Altro momento toccante è stato quello dedicato al conferimento della tessera dell’Ordine dei Giornalisti, alla memoria di Enzo Barba, un giovane fotoreporter di Mussomeli che ambiva ardentemente all’iscrizione allOrdine la cui vita venne stroncata, unitamente a quella della sorella Flavia e del papà Salvatore, in un terribile incidente stradale avvenuto il 24 agosto 2018. Presente, in rappresentanza dell’amministrazione di Mussomeli, l’assessore allo Sport, Spettacolo, Politiche giovanili, Cultura e Turismo, Seby Lo Conte,
La tessera è stata consegnata da Giulio Francese a Tiziana Barba, sorella di Enzo, che ha detto: «Da quel giorno la mia vita distrutta. Non sono, inutile negarlo, la stessa persona di prima, ma questo gesto dell’Ordine dei Giornalisti, la consegna di questo tesserino al quale Enzo ambiva tanto, è per me molto importante e rappresenta un sogno per mio fratello che oggi diviene realtà».
Per la commossa Tiziana, anche l’omaggio di Pippo Madè, consegnato dal figlio Rosario che ha detto: «alla memoria del Collega, l’Angelo della Giustizia, la riproduzione litografica della maiolica che riposa, nel Cimitero Monumentale di Santa Maria di Gesù, all’interno della Sepoltura gentilizia del Giudice Paolo Borsellino».