mercoledì, 13 Novembre 2024
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Open weekend alla Fiera del Mediterraneo: circa mille dosi al giorno di AstraZeneca

Il bilancio complessivo: sono 2.925 le dosi del vaccino AstraZeneca inoculate durante la tre giorni di open weekend alla Fiera del Mediterraneo. L’iniziativa era riservata ai cittadini tra i 60 e i 79 anni, senza particolari patologie o fragilità

Palermo. “Orgogliosi dei palermitani: la città ha messo da parte la paura di AstraZeneca, dimostrando fiducia nella scienza”. Renato Costa, commissario all’emergenza sanitaria nella Città metropolitana di Palermo, commenta con soddisfazione la tre giorni di open weekend AstraZeneca per aumentare le somministrazioni di vaccino nei cittadini tra i 60 e i 79 anni, senza particolari patologie o fragilità. Alle 19,30 di domenica 18 aprile, sono state 730 le dosi di questo siero anti-Covid inoculate alla popolazione alla Fiera del Mediterraneo. Parallelamente, sono continuate le somministrazioni di 1750 dosi di Pfizer ai cittadini ultraottantenni ed estremamente vulnerabili, per un totale di 2480 dosi (dato aggiornato sempre alle 19,30).

“Ci auguriamo di veder crescere ulteriormente il numero di somministrazioni da qui a stasera alle 22 – continua Costa -. Il bilancio dell’iniziativa, in ogni caso, è ottimo: abbiamo più che raddoppiato le inoculazioni quotidiane di AstraZeneca, attestate sulle 400-500 al giorno. Se ci siamo riusciti nell’ambito di un open weekend senza prenotazione, a maggior ragione possiamo farlo con il normale regime di prenotazioni. Speriamo di riuscire a mantenerci su questi numeri per velocizzare al massimo la campagna vaccinale”.

Venerdì 16 aprile sono state più di 1100 le dosi di AstraZeneca somministrate alla Fiera del Mediterraneo. Sabato 17, oltre 970.

A Palermo per vaccinarsi: la scelta di un imprenditore

Ha preso un volo per venire a Palermo e vaccinarsi nel più breve tempo possibile. È la scelta di Giuseppe Rocchia, imprenditore, 66 anni da compiere a maggio. È residente a Baschi, in provincia di Terni, e domiciliato a Roma, ma ha voluto cogliere in Sicilia l’opportunità dell’open weekend del siero anti-Covid di AstraZeneca per immunizzarsi subito. Stamattina alle 10,30 è venuto a vaccinarsi senza prenotazione alla Fiera del Mediterraneo: atterraggio all’aeroporto Falcone e Borsellino, tampone rapido in dieci minuti alla struttura Covid-test area dello scalo aeroportuale e destinazione vaccino.

“Mi è sembrata un’ottima occasione l’iniziativa lanciata dall’assessorato alla Salute della Regione Siciliana – spiega Rocchia -. L’open weekend AstraZeneca mi ha permesso di vaccinarmi in tempi rapidi e definiti, in questa regione bellissima e ospitale. Quando ho visto che c’era questa possibilità, ho preso un volo e mi sono precipitato. Il vaccino non è solo una questione personale ma un atto di responsabilità e rispetto verso gli altri”.

L’open weekend era aperto anche a persone non residenti in Sicilia e Rocchia ha voluto approfittarne. Vaccino rapido e indolore; dall’imprenditore, un invito a non avere paura: “L’organizzazione è perfetta, prima dell’iniezione i medici rassicurano e spiegano, sono molto professionali – afferma l’imprenditore -. Questo progetto e questa capacità organizzativa sono senz’altro un’eccellenza della sanità italiana”. Il richiamo sarà a luglio: per quel periodo, Rocchia spera di trovare una Palermo non più zona rossa ma godibile e visitabile senza restrizioni.

Per la terza giornata consecutiva viene oltrepassato in poco tempo il numero di vaccinazioni che, nei giorni scorsi, si riusciva a fare solo in 16 ore. Nelle ultime settimane, in media, tra le 8 e le 24, erano non più di 400-500 le somministrazioni di AstraZeneca; venerdì 16 si è andati oltre le 1100, sabato 17 oltre le 900 e il bilancio dell’ultima giornata si prospetta già buono dalle prime ore del mattino.

“Saremo qui tutto il giorno, come sempre, ad aspettare i siciliani, e non solo, che vogliano vaccinarsi – afferma Renato Costa, commissario all’emergenza sanitaria nella Città metropolitana di Palermo -. La stanchezza inizia a farsi sentire ma le soddisfazioni compensano la fatica. Siamo riusciti a mettere a sistema una macchina complessa che non è solo l’hub vaccinale ma anche il drive-in della Fiera, dei porti, degli aeroporti, dei Comuni, delle scuole, nonché il centro direzionale e le nostre instancabili Usca. Tutto questo non sfugge ai cittadini che apprezzano il nostro lavoro e questo per noi è il riconoscimento più importante. Speriamo che questi nostri sforzi abbiano un corrispettivo anche in termini di aumento delle forniture vaccinali”.

Open weekend AstraZeneca alla fiera del Mediterraneo: il bilancio complessivo

Sono 2.925 le dosi del vaccino AstraZeneca inoculate durante la tre giorni di open weekend alla Fiera del Mediterraneo. L’iniziativa era riservata ai cittadini tra i 60 e i 79 anni, senza particolari patologie o fragilità.

Alle somministrazioni di Vaxzevria, nuovo nome del vaccino prodotto dalla multinazionale anglo-svedese, si aggiungono 7.483 dosi di Pfizer e Moderna del regime ordinario di vaccinazione dei cittadini vulnerabili e ultraottantenni.

“L’intento dell’open weekend era aumentare il numero giornaliero di dosi somministrate, obiettivo perfettamente centrato – afferma Renato Costa, commissario all’emergenza Coronavirus nella Città metropolitana di Palermo -. Siamo passati da 400-500 inoculazioni quotidiane di AstraZeneca a una media di oltre 970 vaccinazioni al giorno di questo siero anti-Covid. Vuol dire che le abbiamo più che raddoppiate. Non era affatto scontato. La fiducia non si ricostruisce in un giorno e quella in AstraZeneca, in Sicilia come altrove, era ai minimi per l’allarme cresciuto intorno ai rarissimi casi di trombosi registrati. I palermitani e i siciliani hanno capito che parliamo di un vaccino assolutamente sicuro nel target considerato, cioè quello dei 60-79enni in buona salute. Adesso si tratta di continuare a mantenere questi ritmi, tenendo presente il vero obiettivo: più persone si vaccinano, con tutti i vaccini disponibili, prima possiamo sperare di archiviare la pandemia”.

In particolare, venerdì 16 aprile sono state 1180 le somministrazioni di AstraZeneca alla Fiera del Mediterraneo. Nella seconda giornata, quella di sabato 17, si sono contati 973 vaccini con il siero anglo-svedese. Infine, domenica 18, si sono presentate 772 persone immunizzate con AstraZeneca.

Per abbattere i tempi di attesa e garantire una migliore gestione del flusso di persone, la Fiera ha messo a disposizione un sistema di preregistrazione dalla sua piattaforma https://fiera.asppalermo.org/, la stessa dalla quale vengono raccolte le prenotazioni per il turno serale e, in alcuni casi, anche giornaliero, in modo che i cittadini potessero indicare un orario di arrivo all’hub presentarsi già con i moduli pronti da consegnare. 

“Un’esperienza da ripetere – commenta Costa -, magari allargando il numero dei destinatari. Attualmente, il vaccino di AstraZeneca non è vietato agli under 60, ma va usato preferibilmente nei soggetti di età superiore, fino ai 79 anni. Speriamo che il passo successivo sia quello di ampliare la platea dei cittadini che possono e vogliono riceverlo”.



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