Sabato 9 settembre primo appuntamento con la lettura … ci ritroveremo sul filo dei salotti del Settecento che, soprattutto grazie alle “preziose”, promossero un vasto movimento socio-culturale con proposte innovative sulla lingua, sulla letteratura e sulla condizione della donna.
I salotti erano situati nella sala di conversazione del palazzo e vi si discuteva di letteratura e arte.
Le donne, occupandosi dei salotti, capivano che la condizione di riservatezza consentiva una maggiore coscienza di se stesse, delle proprie capacità e del proprio potere; nei salotti era importante la parola, lo testimoniano le innovazioni linguistiche e letterarie.
Nelle riunioni si conversava con spirito rapido e leggero, fornendo definizioni e repliche e facendo nascere l’imprevisto. Si discuteva di linguistica, si faceva musica, letture e discorsi su soggetti prefissati.
Nel Settecento i salotti diventano luogo d’incontro tra intellettuali e artisti anche stranieri. Le padrone di casa discutevano con i loro ospiti delle loro ricerche, dei loro libri, promuovendo la diffusione delle nuove idee e scoperte scientifiche.
Archikromie, in un luogo del Settecento, nell’atrio di cortesia, ripercorrerà le atmosfere della lettura, del viaggio, della visita guidata in un luogo ancora tutto da scoprire!
Il “pop”, contrariamente alle dichiarazioni di certi suoi cultori, è un segno che non disvela, non trasmette significati, ma li inibisce e infine ne distrugge il senso, anche quello della parola, tradisce l’arte e si distacca da essa, aprendo così le porte alla ipercreatività umana, riducendone il significato al segno stesso.
Al contrario il “rococò” deriva dal francese rocaille, parola usata per indicare un tipo di decorazione eseguita con pietre, rocce e conchiglie, utilizzate come abbellimento di padiglioni da giardino e grotte … artificioso, arzigogolato, barocco, bizzarro, capriccioso, ghiribizzoso, stravagante …
Archikromie ha pensato ad un “salotto pop-rococò” ospitato in un luogo antico quanto contemporaneo, la Nobile Chiesa del Santo Angelo Custode, vissuta “en plei air”, dove le parole sono intagliate ad arte nei filari di conci di pietra e dove le memorie sono annegate, da preziose ed antiche maestranze, nel misterioso flusso della vita …
Nell’atrio d’ingresso all’aperto, ci riuniremo per trascorrere due pomeriggi di settembre, per conversare, leggere ed ascoltare, pagine scelte di narrazioni antiche, per scoprire la storia dei luoghi, sorseggiando il “nettare degli dei” …
Siamo invitati tutti a partecipare, “noi, voi, loro, artisti, principi e mercanti” … Amici di Archikromie che condividono una passione comune … la Cultura …
PROGRAMMA
Sabato 9 e 16 settembre dalle 18.30 alle 20.30 in Palermo, via dei Carrettieri, angolo via Matteo Bonello, solo su prenotazione al 327 45 32 153
Contributo di partecipazione € 2,00/persona finalizzato alla valorizzazione della Nobile Chiesa del Santo Angelo Custode.