Sabato 11 luglio Omer Meir Wellber dirige al Teatro di Verdura la Nona Sinfonia di Beethoven con il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo.
Dopo il debutto al Teatro Massimo prosegue all’aperto, nel magnifico giardino del Teatro di Verdura a Palermo il Festival “Sotto una nuova luce” che continua a proporre un programma di grande musica nel segno di Ludwig van Beethoven, nel 250esimo anniversario della nascita.
Sabato 11 luglio alle 21.15, Omer Meir Wellber dirige l’amatissima Nona Sinfonia per Soli, Coro e Orchestra che celebra con l’Inno alla Gioia del quarto movimento i valori fondanti della convivenza fra i popoli. Tra i solisti due figlie d’arte del Teatro Massimo, il soprano Desirée Rancatore e il mezzosoprano Chiara Amarù, con il tenore René Barbera e il basso Gianluca Buratto. Maestro del Coro Ciro Visco.
Composta nel 1823, l’ultima delle nove sinfonie di Beethoven è considerata il suo testamento ed è forse la più conosciuta tra tutte le sue composizioni, o addirittura la più conosciuta in assoluto del repertorio classico. L’ultimo movimento della sinfonia, L’Inno alla Gioia o alla libertà come viene interpretato altrimenti, è diventato, con la grande valenza simbolica del testo di Friedrich Schiller e con la sua prodigiosa energia musicale, un’ode alla vita, alla fratellanza e alla solidarietà tra i popoli europei. Eseguito in tante circostanze speciali, come nel 1989 quando Bernstein lo diresse dopo la caduta del muro di Berlino.
Il Teatro di Verdura è stato adattato alle disposizioni di sicurezza e accoglierà il pubblico in file alternate e poltrone distanziate. Biglietti: da 25 a 5 euro. Prevendite al botteghino del Teatro Massimo e on-line su ticketone.it
TEATRO DI VERDURA 11 luglio ore 21.15
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n. 9 in re minore op. 125
Direttore Omer Meir Wellber
Soprano DesiréeRancatore
Mezzosoprano ChiaraAmarù
Tenore RenéBarbera
Basso GianlucaBuratto
Orchestra e Coro del Teatro Massimo
Maestro del Coro Ciro Visco
durata 70 minuti circa
In diretta streaming sulla WebTV del Teatro Massimo