La lotta contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, continua grazie all’Ice Bucket Challenge. Dopo il successo riscontrato nell’estate del 2014, l’iniziativa prosegue all’insegna dello slogan “Ogni Agosto Fino alla Cura”. Un hashtag diffuso in tutto il mondo, #EveryAugustUntilACure, per mettere in evidenza l’importanza di continuare a lottare, a studiare, a lavorare e a impegnarsi per sconfiggere la Sla a livello globale. In Italia, ovviamente, con il supporto dell’Aisla, che per il prossimo mese di agosto rilancerà di nuovo la campagna #IceBucketChallenge. Visto il clamoroso riscontro ottenuto l’anno passato, perché non riprovarci? D’altro canto la solidarietà è sempre viva.
Aisla ha già accettato la sfida e proverà a diffondere nuovamente il fenomeno dell’Ice Bucket Challenge quest’anno insieme ai partner AriSLA, la Fondazione Vialli e Mauro e il Centro Clinico Nemo. La campagna Ice Bucket Challenge 2015 sta per entrare nel vivo: chi vuole prendervi parte non deve fare altro che utilizzare l’hashtag #EveryAugustUntilACure per invitare amici, conoscenti, parenti e personaggi famosi a gettarsi in testa un secchio di acqua ghiacciata ma, soprattutto, a donare. Sono fondamentali, infatti, i fondi raccolti a favore della ricerca sulla Sla: perché, è bene non dimenticarlo mai, l’Ice Bucket Challenge serve proprio a questo.
Insomma, un gioco per sfidare i propri amici, ma anche e soprattutto per sfidare la sclerosi laterale amiotrofica: un nemico che al momento è ancora imbattibile, ma che anno dopo anno diventa sempre più avvicinabile e vulnerabile. Ma per batterlo c’è bisogno del supporto di tutti. E allora, ecco l’Ice Bucket Challenge 2015, che si ripropone di bissare i risultati dello scorso anno. Negli Stati Uniti, nel 2014, sono state più di un milione le persone che hanno condiviso i video dei propri Ice Bucket Challenge su Facebook, mentre il fenomeno su Twitter è stato citato più di due milioni di volte.
E anche in Italia le cose sono andate benissimo, visto che Aisla è riuscita a raccogliere, al 24 settembre 2014, oltre 2 milioni e 400mila euro, una cifra significativa che ci ha permesso di raddoppiare le risorse destinate ai progetti di ricerca scientifica, nel 2015 con due Bandi di ricerca, il primo per finanziare studi clinici (Ice Bucket Call 2015) e il secondo per sostenere progetti di assistenza tecnologica (Ice Bucket Call for Assistive Technology) per le persone affette da SLA, e per questo le risorse donate sono già state impegnate.
Un piccolo o grande gesto, una donazione di pochi o tanti euro: quello che conta è che ci diate una mano per sostenere la ricerca. Nel 2014 sono stati tanti i personaggi celebri e quelli meno celebri a cimentarsi nell’impresa di affrontare una secchiata di acqua fredda pur di contribuire alla raccolta fondi e di far conoscere il più possibile la Sla e le sue conseguenze. Quest’anno ci vogliamo provare ancora una volta, certi che il mix di divertimento e beneficenza risulterà ancora più appagante e più gratificante. Oltre che utile, per i malati e per le loro famiglie. Continuiamo a fare gioco di squadra per mantenere viva la speranza!