Sono le dita che scorrono leggermente sui tasti neri e bianchi. È la percezione di una singola nota, l’armonia degli strumenti, la magia di una voce calda ed intensa, una melodia che riporta indietro nel tempo, un ritmo vivace e irrefrenabile, il battito del proprio cuore e tante emozioni: una musa che suscita e che comunica universalmente ogni stato d’animo. La musica è la protagonista indiscussa di questa giornata, in cui musicisti, dilettanti e professionisti, riempiono di note le piazze, le strade, i giardini e i musei delle città. Le parole della famosa canzone interpretata da Andrea Bocelli e Giorgia “Vivo per lei” riferite proprio alla musica, oggi 21 giugno, non potrebbero che essere più appropriate.
Una festa che è nata in Francia nel 1982, per iniziativa del Ministero della Cultura francese e che da lì, divenendo un autentico fenomeno sociale, si è diffusa in Europa e nel mondo.
Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica e dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), in Italia hanno aderito più di 120 città, dando vita a una rete articolata su tutto il territorio nazionale: diversi gli artisti che si esibiscono in spettacoli e concerti all’aperto in una manifestazione che valorizza la musica e che contribuisce anche a promuovere il turismo.
L’evento è promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e dall’AIPFM, con il contributo della SIAE e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero della Difesa, il Ministero della Giustizia, il Ministero della Salute, l’Anci e la Conferenza delle Regioni.
Tutte le musiche appartengono alla Festa della Musica e lo spirito che anima questa giornata è quello di esprimersi, attraverso questa arte, liberamente.