In occasione del XXIX anniversario della morte di Libero Grassi, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa nostra invitano a partecipare alla giornata d’iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano. L’imprenditore – che nel 1991 fu assassinato perché lasciato solo nella sua scelta di ribellione – oggi avrebbe a fianco diversi commercianti che in questi anni si sono finalmente liberati da ogni forma di taglieggiamento.
Per questa ragione la giornata sarà anche un momento per interrogarsi su cosa sia rimasto dell’esempio di Libero Grassi, su come cambiano le dinamiche criminali attraverso cui si perpetra il racket delle estorsioni, sul perché ci sia ancora chi continua a pagare e sulle ragioni che inducono alla scelta di denunciare.
Si farà consumo critico a sostegno dei ragazzi del Caffè Verdone che si sono opposti al racket senza ricercare clamore e ribalte pubbliche e mediatiche a cui invece fu costretto, suo malgrado, Libero Grassi: i titolari del pub di Bagheria erano esausti e preoccupati, viste le angherie, le vessazioni e le aggressioni che erano costretti a subire all’interno del loro locale. Risse scatenate dal nulla mentre cresceva e si materializzava la preoccupazione di perdere clienti e vanificare così tutti i sacrifici fatti sino a quel momento.
Iniziò così il percorso di denuncia che portò i ragazzi del Cafè Verdone, con l’ausilio del movimento, a raccontare la loro vicenda a forze dell’ordine e autorità giudiziaria. Mentre tra poche settimane si aprirà il processo, da tempo i titolari del Cafè Verdone hanno ripreso a lavorare con molti cittadini che sono ritornati a frequentare il loro locale, dove sarà inaugurata una nuova area antistante il pub.
In occasione della giornata dedicata a Libero Grassi si svolgerà la V edizione della “Vela per l’inclusione sociale”. I ragazzi di Piazza Magione usciranno in barca accompagnati da Addiopizzo e dalla Lega Navale Italiana nell’ambito di un percorso, dentro e fuori il quartiere della Kalsa, finalizzato alla prevenzione e alla riduzione del disagio sociale e a favorirne l’inclusione. I ragazzi saliranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della LNI, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri, sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito ad una operazione di lotta all’immigrazione clandestina.
La traversata in barca si concluderà al Parco intitolato a Libero Grassi dove sarà presentata l’Associazione Parco Libero, presieduta da Alice Grassi, nata con il fine di contribuire alla rigenerazione urbana dell’area della costa SUD di Palermo e più specificatamente dell’area intitolata dal Comune di Palermo a Libero Grassi. La riappropriazione e la valorizzazione di beni pubblici rimangono infatti uno degli strumenti per sottrarre spazio al mal costume, all’illegalità diffusa e a Cosa nostra, e la riapertura e la fruizione del Parco Libero Grassi si inseriscono in questa strategia.
PROGRAMMA ore 7.45 — Via Vittorio Alfieri, Palermo Un fiore in ricordo di Libero Grassi a ventinove anni dalla morte ore 10.30 — Piazza Verdone, Bagheria Consumo critico – Pago chi non paga al Cafè Verdone ore 14.30 — Porto della Cala, Palermo – Polo Lega Navale Italiano per le attività socialiOltre le barriere, Vela per l’inclusione sociale Veleggiata in barche d’altura con i ragazzi di piazza Magione accompagnati da Addiopizzo, la Lega Navale Italiana e Alfredo Chiodi, nipote di Libero Grassi. L’iniziativa finalizzata alla prevenzione e alla riduzione del disagio socio-culturale e a favorire l’inclusione sociale, si inserisce nell’ambito delle attività di educativa territoriale svolte da Addiopizzo nel quartiere della Kalsa. |
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Il protocollo d’intesa tra il Comune e l’associazione “Parco Libero”
E’ stato sottoscritto oggi un protocollo d’intesa tra il Comune di Palermo e l’associazione “Parco Libero”, dedicato nel 2013 – in un’area di circa 11 ettari ad Acqua dei Corsari, nella zona Sud della città – all’imprenditore Libero Grassi, ucciso 29 anni fa dalla mafia per essersi opposto al racket delle estorsioni. Lo schema di protocollo è stato approvato con la delibera di Giunta n. 198 del 26 agosto scorso.
Nel mese di gennaio 2020 si è concluso il lungo iter di approvazione del progetto redatto dal Comune di Palermo per il finanziamento delle opere di bonifica dell’area. La notizia è consultabile alla pagina https://www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=1&id=26424
“Mentre prosegue la gara per l’avvio materiale dei lavori di riqualificazione dell’area su cui sorgerà il Parco Libero Grassi – dichiarano il sindaco, Leoluca Orlando e l’assessore ai Parchi, Sergio Marino – questo protocollo d’intesa renderà possibile avviare azioni di partecipazione e coinvolgimento, con la famiglia dell’imprenditore ucciso, dei cittadini e della comunità di professionisti che da anni si batte per restituire alla città un’area di straordinaria bellezza e di altissimo valore simbolico”.
Nel dettaglio, con la sigla del protocollo, il Comune e l’associazione “Parco Libero” – presieduta dalla figlia di Libero Grassi, Alice – intendono:
• sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali, di rigenerazione sociale ed economica, cittadinanza attiva e responsabile, valorizzazione beni collettivi, costruzione di una comunità inclusiva, anche attivando percorsi di formazione culturale e scientifica e di educazione nelle scuole, nelle Università e più genericamente rivolti al consenso sociale soprattutto quello più a rischio di esclusione al fine di favorire la rigenerazione di luoghi territoriali di interesse collettivo;
• studiare e sviluppare azioni anche in collaborazione con Istituzioni, Enti ed Associazioni, al fine di riqualificare l’area, aprirla alla pubblica fruizione e farla divenire motore di un più ampio processo di rigenerazione urbana e sociale dell’area;
• aggregare i cittadini sui problemi ambientali, sul concetto di salute e di benessere di comunità, di cittadinanza attiva e di inclusione sociale, ricercando il soddisfacimento dei bisogni collettivi e al promozione di forme di rigenerazione sociale ed economica;
• sviluppare azioni mirate di tipo didattico, ludico, educativo, ricreativo, divulgativo, rivolte alla comunità, ed in particolar modo ai giovani e alle persone con diverse abilità;
• sviluppare azioni volte a promuove la cultura dell’accessibilità, anche promuovendo buone pratiche per favorire l’accessibilità e la fruizione dei luoghi ad ogni tipo di abilità;
• educare alla cultura del volontariato, del benessere sociale, della comunità inclusiva socialmente responsabile, alla valorizzazione della diversità, alla cultura ambientale e all’utilizzo sostenibile delle risorse, alla cultura della legalità e alla lotta alle mafie, all’educazione ed alla responsabilità civile, alla cittadinanza attiva e alle pari opportunità.
L’Associazione di concerto con il Comune di Palermo intende lanciare, in una prima fase, un Workshop internazionale sul Parco Libero, che vedrà il coinvolgimento di diversi stakeholders, tra cui l’Università degli Studi di Palermo e la comunità scientifica di Architettura del Paesaggio.
Il Workshop – si legge nel protocollo – sarà un esercizio di cittadinanza attiva e l’occasione per stimolare una progettazione partecipata intorno ad un’idea di rigenerazione sociale, la progettazione di uno spazio aperto pubblico è infatti sempre una grande occasione per mobilitare intelligenze collettive.