Termina a reti inviolate l’incontro di questa sera al Barbera tra Palermo e Como. Della serie, un punto ciascuno non fa male a nessuno. Ma, a mio modesto parere, invece, questa occasione andava colta per allontanarsi dalla zona play-out, anche in considerazione che la squadra ospite è una “squadra modesta”.
Oggi ho visto una inversione di tendenza rispetto alla partita giocata domenica scorsa con il Benevento. Lì i nostri ragazzi hanno mostrato grinta e consapevolezza ed il risultato positivo è arrivato. Questa sera invece ho visto una squadra non convinta delle proprie potenzialità, è stato tutto sommato tipo un allenamento. Capisco che tra tre giorni si andrà in trasferta a Ferrara contro la Spal e quindi le forze andavano dosate, ma qualche sforzo piccolo piccolo non si poteva fare?
Diciamo che nel primo tempo i rosanero hanno giocato meglio che nel secondo, ma questo non è bastato per andare in rete. Sono stati fatti diversi tentativi, ma il risultato è che, la palla in rete non c’è andata, e se la palla in rete non ci va, le partite non si vincono.
Primo tempo: cominciano i rosanero al 9° con due occasioni da goal, ma, batti e ribatti, i lariani si sono difesi bene. Il primo tentativo è stato del solito Brunori, prosegue poi Segre che di testa becca il palo. Il secondo tentativo, un minuto dopo, ha visto Brunori calciare due volte e trovare però di fronte il muro dei difensori comaschi. Occasioni sprecate, peccato.
Al 12° capovolgimento di fronte, ci provano i biancoblu con Mancuso che buca la difesa rosanero e si presenta solo soletto dalle parti di Pigliacelli ma, a fermare la sua azione, ci pensa provvidenzialmente Di Mariano che, con un grande scatto, gli toglie la palla.
Le due squadre si proiettano in area avversaria a turno, prima l’una e poi l’altra. Al 28° ci prova Segre, autore oggi di diverse incursioni, che colpisce di testa, ma Vigorito, portiere del Como, lo neutralizza. Poi ci provano al 30° i lariani con Cerri, la cui conclusione termina di poco a lato. Al 33° altra occasione per il Como con Mancuso: il suo tiro finisce colpendo l’esterno della rete. Al 41° per poco Vigorito non si fa togliere la palla da Segre, peccato, ci sarebbe voluta una papera del portiere avversario. Sul finale del primo tempo sono sempre i comaschi a rendersi pericolosi, prima con Cutrone al 43° e poi con Cerri al 44°. Per fortuna nostra niente di fatto.
Secondo tempo: al 48° ci prova Cerri ma il suo tiro troppo debole viene neutralizzato facilmente da Pigliacelli, ma era in fuorigioco.
Al 52° è il Palermo che ci prova con Damiani ma i lariani intercettano il suo tiro mandando il pallone in angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Segre di testa anticipa gli avversari ma la sua deviazione termina sopra la traversa. Al 64° ci prova Mancuso che, approfitta di una palla persa da Gomes, scatta ed effettua un bel tiro ma il pallone, per nostra fortuna, sfiora il palo.
Poi comincia la solita danza dei cambi per i palermitani: al 65°, triplo cambio, al 77° un altro e all’84° l’ultimo.
Tra una serie di cambi ed altri, al 78° Sala pennella una palla per Brunori che calcia, ma il suo tiro percorre tutta la linea di porta, e non ne vuol sapere di oltrepassarla. Peccato.
All’89° altra occasione per i rosa con Stulac che calcia forte con il sinistro ma, la palla termina alta sopra la traversa.
Al 93° quasi quasi i lariani ci beffano, Ioannu effettua un tiro secco ma Pigliacelli compie una prodezza e neutralizza il suo tiro.
Ultimo episodio, diciamo un pò da rivedere alla moviola, un presunto atterramento in area di rigore del Como di Brunori, ma per l’arbitro è tutto regolare.
Finalmente poco dopo arriva il triplice fischio del signor Dionisi che, mette fine a questa partita che sinceramente non so come definire. Ma a definirla ci hanno pensato i tifosi che dagli spalti hanno fischiato la propria squadra.
Forza Palermo, sempre e comunque io ci credo e continuerò a crederci.
Prossima partita a Ferrara domenica 11 dicembre alle ore 15:00 contro la Spal.
N.B. La foto in copertina, tratta dal sito del Palermo FC, l’ho voluta dedicare all’albero di natale al Barbera denominato: “Addobbato” allestito dal Palermo FC e collegato all’iniziativa di solidarietà in collaborazione con i volontari della Onlus “Maredolce“.