Porta bene Paternò alla Nadir Palermo che ieri ha conquistato il suo ottavo titolo regionale di nuoto master per società a distanza di tre anni dall’ultimo successo siciliano, ottenuto proprio alla piscina Giovanni Paolo II della cittadina etnea. Due giorni intensi di gare, oltre 1000 gli atleti iscritti, 36 le società presenti e alla fine il verdetto che ha scalzato i detentori del titolo della Waterpolo, e ha visto la società del presidente Morici riappropriarsi del titolo, che affianca così quello nazionale conquistato a Riccione, la scorsa estate.
Quasi 279.000 i punti conquistati dalla Nadir al termine della due giorni di Paternò, contro i 209.128 dei rivali di sempre della Waterpolo. Terza, a certificare lo strapotere della Sicilia occidentale, la Mimmo Ferrito che di punti ne ha messo in carniere 151.236.
Un successo quello della Nadir che è figlio di un gruppo folto e allo stesso tempo coeso, che guarda al gioco di squadra, prima ancora dell’individualità. E dire che di qualità e d’individualità la Nadir ne è piena. A cominciare dall’austriaca “volante” Maria Alwine Eder (F55), che a Paternò ha stabilito ben due record italiani (200 dorso e 50 dorso nella prima frazione della staffetta mista) ed uno regionale nei 200 stile libero e continuando con Renata Caleca (F30) che ieri ha conquistato il record italiano nei 100 stile libero con il tempo di 59”22 e due record regionali nei 50 e 200 stile libero. In tutto sono stati 12 i record regionali individuali ritoccati dagli atleti Nadir: due a testa per Daniela Gioia (200 e 800 stile libero F60) e May Karin Gismervik (100 e 200 rana F60) e un record per Alessandra Bertorotta (50 dorso F60), Maria Armanio (400 misti F70), Filippo Valenza (200 rana M65), Cristina Bonomonte (400 stile libero F55) e Luigi Stefanelli (800 stile libero M70).
Ad incrementare il successo della Nadir, sono state le staffette, predisposte ad arte dallo staff Nadir con in testa il coach Salvo Caleca che si è tolto anche il lusso di prendere parte ad una staffetta nella giornata di sabato. Staffette da record per la Nadir con la 280 che ne ha centrati due regionali (4×50 mista stile libero e 4×50 mista maschile). In record anche la 320 maschile con la 4×50 stile libero.
“ Non sono solo i records che individuano il livello della squadra – ha affermato Salvo Caleca coach della Nadir – ma l’afflato che questo gruppo è riuscito ad avere per raggiungere un obiettivo che seppur nel mondo amatoriale, gratifica ognuno dei componenti della squadra, facendoli sentire appartenenti a un gruppo vincente. Mai come questa volta – ha continuato Caleca – ho visto una fusione di master propriamente detti, master che non hanno mai fatto agonismo, sia giovani che anziani e master provenienti dal gruppo agonistico che ho allenato durante la mia lunga militanza alla Nadir. Un gruppo – ha concluso Caleca – che penso di allenare e di gestire insieme a uno staff meraviglioso: dirigenti, allenatori, addetti alla segreteria e soprattutto ad un presidente, Giuseppe Morici che crede veramente nello sport non professionistico”.
Un successo annunciato alla vigilia e ribadito anche in vasca; adesso l’attenzione, si sposta ai campionati italiani che quest’anno si svolgeranno a Palermo nel mese di luglio, una volata lunga e aperta a tutti i pronostici, con la Nadir che arriverà forte di un titolo regionale conquistato in maniera meritata e convincente.