La Sicilia chiama e il Messico risponde. In occasione di Notte di Zucchero, la manifestazione che porterà a Palermo e a Catania laboratori, danze e teatro per mantenere in vita la festa dei morti, il capoluogo siciliano sarà teatro di un gemellaggio internazionale. Non molti sanno che le uniche città al mondo ad aver preferito la festa dei morti ad Halloween sono Palermo e Città del Messico. Oltreoceano, infatti, esiste una festività equivalente, il Dìa de los muertos, che è stata nominata dall’Unesco “Patrimonio immateriale dell’umanità” ed è legata a quella palermitana per valori, contenuti e sentimenti.
Così nella sala Martorana di Palazzo Comitini, in via Maqueda 121, il 30 ottobre dalle ore 10 alle 13, la manifestazione ideata da Giusi Cataldo assume carattere internazionale grazie al convegno “Palermo-Messico, la vita è bella”. Una giornata di riflessione, ad ingresso gratuito, aperta anche alle scuole, dove raccontare quello che era e che è la “Festa dei Morti” dalla Sicilia al Messico, partendo dal tema della morte ma celebrando la bellezza della vita.
Il convegno, infatti, sin dal nome svela le sue intenzioni: “Palermo-Messico, la vita è bella”. Si partirà dal racconto delle due feste tradizionali tra Palermo e il Messico, fra similitudini, parallelismi e contraddizioni, fino a rendere omaggio alla vita stessa attraverso la testimonianza di chi ha avuto dei punti di contatto con la morte, ma oggi vuole gridare al mondo quanto “la vita è bella”. Significativi saranno gli interventi del giovane Ambasciatore del Sorriso per l’Onu Andrea Caschetto, di Alessandra Sciurba, portavoce di “Mediterranea Saving Humans” e testimone diretta dell’esperienza dei migranti e anche di Salvo Piparo, attore dalla profonda e coinvolgente ironia.
Il convegno sarà moderato dal giornalista, scrittore e teorico di cultura popolare siciliana Daniele Billitteri. Tra gli interventi quelli del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessore alle Culture della città di Palermo Adham Darawsha, di Paola Felix Díaz, capo dell’Ente per il Turismo di Città del Messico (che parteciperà anche per conto del Governatore di Città del Messico), di Claudio La Camera, senior advisor dell’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il delitto Messico, di Vincenzo Lo Cascio, direttore del programma dei Lavori di pubblica utilità del Ministero di Giustizia italiano, del giornalista Corradino Mineo e di Giusi Cataldo, ideatrice e direttrice artistica della Notte di Zucchero.
In apertura del convegno, inoltre, si potrà osservare il grande telo artistico con la tradizionale Catrinas messicana realizzato a Città del Messico dai detenuti di alcuni istituti penitenziari che hanno partecipato al programma dei lavori di pubblica utilità.