giovedì, 14 Novembre 2024
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Notte a Palazzo Conte Federico: sabato a Palermo appuntamento col fascino del passato

Dalle 18 a mezzanotte i visitatori potranno ammirare lo sfarzo nobiliare tra le mura primitive della città punica

Sabato 28 luglio, la cooperativa turistica Terradamare organizza l’apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico (piazza Conte Federico 2). L’evento si prospetta un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere l’emozione dell’avvicendarsi delle varie epoche a Palermo: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.

Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche:
i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche.

L’appuntamento è dalle ore 18 fino a mezzanotte, ingresso 10 euro. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 329.8765958 – 320.7672134 o tramite mail a eventi@terradamare.org

Palazzo Conte Federico

E’ uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo e si trova tra la via dei Biscottari e piazza Conte Federico dentro le primitive mura
della città punica, a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Il palazzo ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri), e la parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.
Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città.
Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono.
Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso, si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con
mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare inoltre i soffitti lignei dipinti del XV secolo.
Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo.
Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II.

 

 

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