Sabato 28 luglio, la cooperativa turistica Terradamare organizza l’apertura straordinaria serale di Palazzo Conte Federico (piazza Conte Federico 2). L’evento si prospetta un vero e proprio viaggio nel tempo, in un luogo all’interno del quale si può rivivere l’emozione dell’avvicendarsi delle varie epoche a Palermo: dall’età punica delle mura della città vecchia, il medioevo della Torre arabo normanna inglobata nel palazzo, fino ad arrivare al settecento degli affreschi di Vito D’Anna e Gaspare Serenario.
Durante le visite serali, a cura di Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia, che tutt’oggi abitano nel palazzo, si potranno ammirare anche:
i numerosi saloni ancora arredati con mobili e quadri dell’epoca, i soffitti lignei del XV secolo, gli affreschi settecenteschi, le porte dorate in oro zecchino e le varie collezioni di armi (spade, alabarde, fucili e pistole d’epoca) e ceramiche antiche.
L’appuntamento è dalle ore 18 fino a mezzanotte, ingresso 10 euro. La prenotazione è obbligatoria ai numeri 329.8765958 – 320.7672134 o tramite mail a eventi@terradamare.org
Palazzo Conte Federico
E’ uno dei più vecchi e prestigiosi edifici di Palermo e si trova tra la via dei Biscottari e piazza Conte Federico dentro le primitive mura
della città punica, a pochi passi dal Palazzo Reale, dalla Cappella Palatina e dalla Cattedrale. Il palazzo ingloba un’antica porta di accesso alla città, Porta Busuemi (dall’arabo “Bab el Soudan” Porta dei Negri), e la parte più antica del palazzo è una torre arabo-normanna del XII secolo.
Denominata “Torre di Scrigno”, era posta sopra le mura a difesa della città e ne costituiva anche l’accesso con la porta di Busuemi che lambiva uno dei bracci di mare che allora si inserivano nella città.
Oggi nella torre è possibile ammirare due bellissime bifore, una normanna ed una aragonese dove troviamo gli stemmi autentici della Città di Palermo, degli Svevi e degli Aragonesi che la governarono.
Dal cortile interno, finemente decorato in pietra ad intaglio ad opera del grande architetto barocco Venanzio Marvuglia, e attraverso la grande scala in marmo rosso, si accede al piano nobile con i suoi numerosi saloni che rispecchiano le varie epoche attraverso le quali è passata la storia di questo palazzo. Al loro interno, arredati con
mobili originali e quadri di insigni artisti dell’epoca (pregevole una Madonna del ‘400 di scuola senese), si possono ammirare inoltre i soffitti lignei dipinti del XV secolo.
Tra le varie aree del palazzo: la ‘Galleria del ballo’ contenente un pianoforte a coda che Wagner suonò nel 1882 mentre soggiornava a Palermo.
Il palazzo è ancora al giorno d’oggi abitato dal Conte Alessandro Federico e dalla sua famiglia che trae le sue origini da Federico d’Antiochia, uno dei figli del grande Imperatore Federico II.