venerdì, 22 Novembre 2024
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Noemi Crack Bang, il libro inchiesta di Victor Matteucci e Gilda Sciortino

Attraverso una storia vera, si entra nel mondo degli invisibili denunciando tutte le falle del sistema dell’assistenza sociale

Il 5 dicembre 2020 a Palermo viene rinvenuto il cadavere di Noemi, una giovane donna trentenne. Sembra una delle tante morti per droga, ma non lo è.  L’inchiesta porterà alla luce una vita rifiutata, di amore e rabbia. Di solitudine e dolore.  Una vicenda consumatasi per anni nella Palermo sconosciuta degli invisibili, in pieno centro storico, sotto gli occhi di tutti. È la storia drammatica di una donna che vi sorprenderà, che vi colpirà e che lascerà il segno nei vostri cuori.

S’intitola “Noemi Crack Bang” (La banalità del male), il libro scritto da Victor Matteucci e Gilda Sciortino ed edito da Mediter Italia, prefazione di Leoluca Orlando, che racconta la storia vera di Noemi Ocello, morta a 32 anni presumibilmente per overdose.

Noemi era una giovane donna palermitana, con problemi di dipendenza, ma diversa da altre con situazioni simili perché rimane sul confine attraversandolo e riattraversandolo per anni, entrando e uscendo dal mondo degli invisibili, oscillando tra mondo integrato e mondo degli esclusi. Di solito, gli invisibili sono tali perché diventano silenziosi e spariscono dalla società civile. Al contrario, Noemi ha alternato assenze e silenzi a proteste e richieste di aiuto. Inutilmente. Tutto questo rende il caso Noemi straordinario.

Un libro inchiesta di 392 pagine, contenente una ricca e inedita documentazione cartacea e audio, supportata da una serie di testimonianze inedite e a un’incredibile mole di documenti originali che la stessa Noemi ha lasciato nelle sue comunicazioni telefoniche della durata di ore. In tutto 55 interviste a rappresentanti istituzionali, procuratori, medici, psichiatri, insegnanti, diretti protagonisti per colloqui complessivi di circa 90 ore. Testimonianze grazie alle quali è stato possibile comprendere il mondo nel quale Noemi ha vissuto e ciò che sono stati i 32 anni della sua vita. Anni vissuti tra strutture psichiatriche, strada, dormitori, crack house, case e fabbriche abbandonate a Ballarò e allo Sperone dove lo spaccio, il consumo di droga, la prostituzione e la violenza sono la normalità.

«Tutto ciò – scrivono gli autori – rappresenta una memoria di eccezionale valore documentale, in grado di definire il caso Noemi, analizzando il contesto in cui si muoveva, ovvero l’ambito delle attività legate allo spaccio e al consumo di droga, nonché le inchieste e le operazioni che hanno coinvolto i Cults nigeriani e talune famiglie di Cosa Nostra.  Il caso Noemi – sempre secondo gli autori – non è un caso di tossicodipendenza e non è un caso psichiatrico. La soluzione scelta per raccontare la sua storia è stata quella di indagare la sua vita, a partire dalle sue relazioni con la famiglia, la scuola e con le istituzioni».

Il sottotitolo “La banalità del male” è chiaramente tratto dal saggio di Hanna Arendt: «è evidente che, nella “vicenda Noemi”, non vi sia alcun disegno deliberato – proseguono gli autori – tuttavia, l’insieme di atti, procedure, comportamenti, pur nella loro specifica casualità, neutralità, involontarietà, hanno composto un risultato finale drammatico. Il male, quando è un prodotto collettivo, ha di solito questa natura banale di atti comuni e non voluti. In effetti, la tesi del libro è che non si debba individuare un capro espiatorio, quanto riformare il sistema dell’assistenza e della protezione sociale. In particolare, l’inchiesta denuncia la mancanza di un tutor in grado di affiancare soggetti vulnerabili come Noemi e l’esigenza di una risposta istituzionale integrata realmente in rete tra tutti i servizi».

La prima presentazione del libro è stata lo scorso 25 settembre alla Biblioteca Comunale di Casa Professa. Insieme agli autori, ci saranno: il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il dott. Salvatore De Luca, Procuratore Aggiunto – Procura di Palermo; Nino Rocca, operatore sociale; Antonella Di Bartolo, dirigente dell’ICS “Sperone Pertini”.

Dalla Prefazione

Quando accade che perdiamo una vita, quando muore una giovane donna come Noemi, si apre in tutti noi una ferita. Ogni volta è una sconfitta. Un dolore che avverto e che si rinnova per ogni giovane che sia migrante o no, che comunque lotta e che resiste, che è aggrappato alla vita in modo incerto, provvisorio, instabile, sia che si tratti di un barcone nel mare che di una coperta nella strada. Si tratta di giovani vite che cercano asilo, una seconda opportunità, un nuovo approdo, un nuovo inizio. Prima ancora che come sindaco, come uomo e come padre, sento tutto il peso di questa perdita di vite umane falciate mentre sono alla ricerca di amore, felicità, futuro e trovano emarginazione e morte.

Di Leoluca Orlando

Gli autori

Victor Matteucci è senior project manager per la Cooperazione Internazionale nel Mediterraneo e in Medio Oriente. È presidente a Bruxelles della rete euro-araba Mediter. Ha pubblicato vari saggi e inchieste tra cui: “Abruzzo isola felice” con Leoluca Orlando, “Il Suicidio Fabrizi”, “Il Delitto Alinovi e il caso Ciancabilla”, “Terranova, dalla disobbedienza allarivolta” con Ernesto Balducci, “Gli Estranei” con le prefazioni di Rita El Khayat e Mauro Laeng. È autore di numerosi articoli e studi su quotidiani e riviste italiane ed estere.

Gilda Sciortino è giornalista dal 1991. Ha collaborato con numerose testate giornalistiche, occupandosi da sempre di terzo settore e legalità. Attualmente è responsabile dell’ufficio stampa di “Mediter Italia” e di “Sos Impresa – Rete per la Legalità” per la lotta al racket e all’usura. Collabora con il periodico nazionale “Vita a Sud”, È autrice di varie pubblicazioni tra cui “Uomini di Scorta”, “Mai più soli” (il libro bianco della lotta contro il pizzo), “Rosario Livatino (La coscienza di un giudice), per i quali ha ricevuto il premio speciale “Alessio Di Giovanni” per il settore “Comunicazione”.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

La seconda presentazione del libro, alle 17.30 di martedì 5 ottobre al Cre.Zi.Plus, ai Cantieri Culturali alla Zisa.

La presentazione del libro ai Cantieri Culturali alla Zisa offrirà, con il dibattito “Donne Contro”, un’occasione di riflessione sul ruolo delle donne leader e sull’esigenza di un cambio culturale nella gestione degli enti con particolare riferimento ai più fragili.

Insieme agli autori, martedì pomeriggio, ci saranno Milena Gentile, presidente di “Emily Palermo” e consigliera comunale – Comune di Palermo, e Marianna Amato, presidente “Ande Palermo”.

Un evento che avrà anche la partecipazione recitata e musicale di Elisa Parrinello (attrice, regista e direttrice artistica del Teatro Ditirammu”), Alessandra Ponente (attrice e cantautrice) e Gaetano Mirabella (musicista).

L’evento è organizzato in collaborazione con “Emily Palermo”, il Teatro Ditirammu, le associazioni “Regioniamo Sicilia” e “Aopcs”.

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Alla Feltrinelli di Palermo, giovedì 7 ottobre, la presentazione di “Noemi Crack Bang” (La Banalità del Male) di Victor Matteucci e Gilda Sciortino. Insieme agli autori, ci saranno:Valentina Chinnici, vicepresidente nazionale del CIDI e fondatrice dell’associazione “Jonas Palermo” e Nino Rocca, ex insegnante e operatore sociale, l’uomo che ha seguito Noemi negli ultimi anni di vita.

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Nuovi appuntamenti 

Martedì 12 ottobre alla libreria Tantestorie

Anche di violenza che si parlerà alle 18.30 di martedì 12 ottobre alla libreria Tantestorie, in via Ludovico Ariosto 27, con la dott.ssa Annamaria Picozzi, Procuratrice Aggiunta e Consulente della Commissione parlamentare di inchiesta su Femminicidio e ogni forma di violenza di genere, presentando il libro “Noemi Crack Bang” (La banalità del male), Mediter Italia Edizioni, di Victor Matteucci e Gilda Sciortino. A dialogare con la dott.ssa Picozzi e gli autori, sarà il libraio Giuseppe Castronovo.

L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook nella pagina ufficiale “Noemi Crack Bang” (https://www.facebook.com/noemicrackbang).
Info al tel. 091 6269617. Green pass obbligatorio, posti a sedere limitati.

Sabato 23 ottobre (ore 17), nell’ambito della prima edizione della manifestazione letteraria “Libri sotto i portici”, promossa dalla libreria Mondadori Point di via Mariano Stabile 233 di Palermo e patrocinata dal Comune del capoluogo siciliano, nuovo appuntamento col libro di Victor Matteucci e Gilda Sciortino “Noemi Crack Bang. La banalità del male” (Mediter Italia Edizioni), con la prefazione di Leoluca Orlando. A dialogare con uno degli autori, la giornalista Gilda Sciortino, saranno Valentina Chinnici, vice presidente nazionale del CIDI e fondatrice dell’associazione “Jonas Palermo” e Nino Rocca, operatore sociale. L’ingresso sarà libero. La presentazione si potrà seguire anche online attraverso la pagina Facebook della Mondadori Point (https://www.facebook.com/MondadoriPalermoViaStabile).

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La storia di Noemi, raccontata nel libro inchiesta di Victor Matteucci e Gilda Sciortino, edito da Mediter Italia, parteciperà alla 19sima edizione del FLA, Festival di Libri e Altrecose, che si svolgerà dal 18 al 21 novembre a Pescara.

Un appuntamento culturale importante, il FLA, che si accinge a varare un’edizione con oltre 180 appuntamenti in cartellone, quasi tutti a ingresso gratuito. Oltre 80, invece, gli autori selezionati per presentare al pubblico le loro opere nell’ambito della sezione “Abruzzo L.O.C.” (Letteratura di Origine Controllata), in rappresentanza di circa 50 case editrici. Tra gli ospiti del FLA 2021, che sarà inaugurato giovedì 18 novembre dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ci saranno anche il giornalista Andrea Scanzi e il musicista Federico Zampaglione.

Victor Matteucci sarà intervistato alle 16.30 di giovedì 18, nella Sala Verde del Circolo Aternino dal giornalista Paolo Ferri, insieme al quale sfoglierà le 392 pagine di questo libro inchiesta che documenta, attraverso 55 interviste a rappresentanti istituzionali, procuratori, medici, psichiatri, insegnanti, diretti protagonisti, il mondo nel quale Noemi ha vissuto e ciò che sono stati i 32 anni della sua vita. Anni vissuti tra strutture psichiatriche, strada, dormitori, crack house, case e fabbriche abbandonate a Ballarò e allo Sperone dove lo spaccio, il consumo di droga, la prostituzione e la violenza sono la normalità.

Gli appuntamenti del 2023

Prosegue con un nuovo ciclo di incontri, che prende il via martedì 17 gennaio al Liceo delle Scienze Umane “G. A. De Cosmi” di Palermo, il progetto “Scuola e disagio giovanile”, ispirato dal libro “Noemi Crack Bang” di Victor Matteucci e Gilda Sciortino. Un progetto che sta consentendo agli studenti degli Istituti scolastici di Palermo e provincia, con i quali sono state firmate specifiche convenzioni, di confrontarsi con esperti sui diversi aspetti del disagio giovanile, ma anche e soprattutto di ascoltare le testimonianze dirette di chi ha fatto esperienza delle dipendenze da sostanze stupefacenti. Un percorso che si realizza grazie anche alla collaborazione dell’ Inner Wheel Terrae Sinus. A portare il saluto di benvenuto sarà il preside del Liceo “De Cosmi”, Antonino Sciortino. Introdurrà Victor Matteucci, uno degli autori del libro. Interverranno: Marinella Cannella, psichiatra, responsabile Ser.D. di Palermo; Sebastiano Vinci,  psicologo Asp Palermo; Nino Rocca, operatore sociale; Tina Thomsen, presidente Inner Wheel Club Terrae Sinus;  Patrizia Lipani, referente alla Salute del Liceo delle Scienze Umane “G. A. De Cosmi”. Coordina Gilda Sciortino, co-autrice del libro. I professori dell’Istituto scolastico che collaborano alla realizzazione del progetto sono: Maria Teresa Cisternino, docente di Scienze Umane, Laura Mollica, docente di Storia dell’Arte, Giovanna Torlentino, docente di Scienze Umane; Cinzia Arrigo,  docente di Scienze Umane; Francesca Saieva, docente di Storia e Filosofia.

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