C’è anche lui, il focaccere “del pittoresco e coloratissimo polo gastronomico di Corso Finocchiaro Aprile” nel libro “Pani câ meusa – La cucina di strada in Sicilia” scritto da Rosario Ribbene ed edito da Marcello Clausi, che domani alle 18:00 sarà presentato in anteprima a Palermo, presso gli spazi del Planetario di Villa Filippina in piazza San Francesco di Paola 18.
E non poteva essere altrimenti: in un saggio che cita il ruolo predominante del pane con la milza nell’ambito della tradizione del cibo stradale, a partire dal titolo, di certo non poteva mancare chi, con questa specialità, ha vinto persino un Oscar nazionale nel settore dello street food.
A Nino ‘u Ballerino, Ribbene riserva ampio spazio nel capitolo “Consigli gustosi”, illustrando le caratteristiche di unicità del suo pane con la milza, a partire dalla connotazione “light”, derivante dall’utilizzo di un forno costruito ad hoc che consente la cottura a vapore degli ingredienti e dall’interposizione di uno strato di carta durante la fase del condimento, tolto prima di servire il panino all’avventore, per la diminuzione generale del contenuto di strutto: due “espedienti” che, congiuntamente alle movenze durante la conzatura, hanno decretato il successo del meusaro palermitano ben oltre i confini isolani e nazionali.
L’autore si sofferma inoltre sulla tradizione familiare che circonda l’attività di Nino, focaccere da quattro generazioni e precoce apprendista: preparò il suo primo panino all’età di quattro anni, dando così seguito ad un’ “impresa” iniziata nel lontano 1802 grazie al bisnonno.
A conclusione dell’evento, è prevista una degustazione offerta da Nino.