C’è chi la musica l’ascolta e chi invece la compone e vive per essa. Quest’ultimo è il caso di Nicolò Renna, un “ragazzone” palermitano classe ’81 che sin da bambino ha capito che la musica è la sua ragione di vita. Diplomato in chitarra classica al Conservatorio “Bellini” di Palermo, ha conseguito la Laurea in Didattica della Musica e un Master Universitario in Tecnologie Informatiche applicate alla Musica. Renna, oggi, si divide tra l’insegnamento, infatti è docente di ruolo presso l’Educandato Statale Maria Adelaide di Palermo, e la composizione.
Al suo attivo vanta prestigiose collaborazioni con Peppe Servillo degli Avion Travel e Tosca oltre quelle, come tournista live, in progetti d’orchestra,musica da camera e ensemble etnojazz. Ha partecipato alla realizzazione dei dischi di compositori e cantautori siciliani fra cui Ruggiero Mascellino, Maurizio Curcio, Guido Politi e Antoine Michel.
Nel 2015 pubblica, sul canale youtube dell’etichetta americana Candyrat Records, il suo primo videoclip “Breathing”, una composizione originale per sola chitarra classica in cui le influenze e le sonorità celtiche si mischiano con dei ritmi tipicamente afro grazie alla tecnica percussiva sulla chitarra. Il video conquista gli Stati Uniti e riscuote un notevole successo sul web superando le 150.000 visualizzazioni.
Sempre nel 2015, Renna incontra Sergio Quartana e Linda Ferrante, rispettivamente l’ideatore e la giovane regista, dell’etichetta indipendente “Cosmo Cinematografica” del docufilm “L’ultimo sorriso” che racconta la vita dell’uomo Don Pino Puglisi, interpretato dall’attore Paride Benassai. Così, la Ferrante e Quartana fanno vedere il film al compositore palermitano e gli propongono di realizzare la colonna sonora.
“Vedere le riprese del docufilm – ha raccontato al GCPress il compositore – ha scatenato in me dei ricordi importanti della mia adolescenza, ad esempio la frequentazione della Chiesa di S.Teresa del mio quartiere a Palermo dove ho imparato le regole di base della convivenza in un gruppo, dove è scattato il mio primo approccio alla musica, inizialmente con il canto e subito dopo con la chitarra, dove ho fatto anche il chierichetto; aver rivissuto questi momenti della mia vita tramite le immagini del docufilm L’Ultimo Sorriso è stato motivo di grande ispirazione per la realizzazione della colonna sonora”.
“Il ricordo che conservo di Padre Puglisi – continua Nicolò Renna – è quello di un uomo sereno e pieno d’amore per i progetti che cercava di portare avanti con ‘grande coraggio’; è stato per tutti noi un grande esempio di umiltà, legalità, integrazione sociale e rivalutazione del territorio palermitano. Un uomo che lasciato un segno profondo nella nostra coscienza”.
Per realizzare la Soundtrack del docufilm Renna ha coinvolto i suoi amici e professionisti della musica “Room Quartet”, quartetto di musica strumentale composto oltre che dal compositore alla chitarra, da Giuseppe Fantauzzo al violino, da Angelo La Porta all’oboe e da Gaspare Renna alle percussioni.
Infine, abbiamo chiesto al compositore quali sono i progetti futuri: “Attualmente sto ultimando le registrazioni del mio disco solista, che conterrà brani originali di mia composizione, e qualche brano di noti autori riarrangiato. Questo progetto solista per chitarra mi ha già portato a Roma il 4 febbraio scorso, per un concerto live che ho tenuto nella Chiesa di S.Eligio, per conto della prestigiosa Associazione Chitarra In di Gabriele Curciotti e Massimo Di Coste. Il prossimo 23 aprile, presenterò all’Auditorium Rai di Palermo il mio progetto solista e con il ‘Room Quartet’ stiamo progettando la realizzazione del nostro primo cd”.