“La musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia.” Così Ludwig van Beethoven dava una definizione poetica e romantica della musica, che non è solo l’insieme coerente di note ed accordi, ma è anche espressione dell’interiorità dell’artista. Un luogo dove non vi sono confini invalicabili, dove tutto è semplicemente armonia.
Questo incipit vuole introdurre un autore come Nicolò Renna che ha fatto dell’unione di repertori diversi e di codici variegati, il suo stile e il suo marchio di fabbrica.
Il chitarrista palermitano, Nicolò Renna, si esibirà in concerto giovedì 18 aprile, alle ore 21:15, a Palermo presso la Chiesa di San Mattia ai Crociferi, in via Torremuzza. Il concerto sarà il risultato di una sapiente coesione artistica e stilistica di suoni diversi: dalla musica occidentale a quella orientale, con ritmi celtici e di sapore arabo, tutto espresso armoniosamente attraverso l’uso unico della chitarra, che assume un inusuale carattere orchestrale.
La sua biografia in ambito musicale è ricca e variegata di esperienze diverse.
Diplomato in chitarra classica, ha conseguito la Laurea di II Livello in Didattica della Musica e inoltre un Master Universitario di II Livello in Tecnologie Informatiche applicate alla Musica con stage finale presso il CPM di Milano. Oltre ad altre importanti esperienze artistiche, ha collaborato nei dischi di compositori e cantautori siciliani fra cui Ruggiero Mascellino, Maurizio Curcio, Guido Politi e Antoine Michel. Nel 2010 ha partecipato con l’Omniart Ensemble di Palermo al Festival Internazionale di Macao in Cina. Svolge la professione di insegnante di ruolo all’ Educandato Statale “Maria Adelaide” di Palermo.
Frutto di studio e applicazione di codici artistici differenti, così Nicolò Renna presenterà al pubblico brani come “Crossroads”, “Reflections” e “Danza in Re maggiore”. Un concerto in cui, per la prima volta, egli presenterà esclusivamente le proprie composizioni.
Ecco quindi la forte emozione nelle parole di Nicolò Renna: « Mi auguro di riuscire ad emozionare tutte le persone che decideranno di condividere con me questa singolare esperienza. Un percorso ricco di emozioni – continua Nicolò – che proietta me e il pubblico verso dimensioni sonore intime e profonde, melodie soavi e ritmi accattivanti che si alternano in un mix di tecniche che mettono in luce tutte le varie sfaccettature della chitarra classica. Anche se compongo da vent’anni – conclude Nicolò – ogni volta che presento le mie musiche in concerto la sensazione è sempre nuova e stimolante, la curiosità di incontrare un pubblico diverso mi da molta carica emotiva».
L’ingresso per il concerto è libero. Un’occasione per ascoltare le sonorità di mondi musicali apparentemente distanti tra loro, nell’unicità autentica della rappresentazione musicale del chitarrista siciliano.