Nica…così mi chiamavi, è il nuovo libro di un autore anonimo. Questo scritto nasce dall’esigenza profonda di dar voce a una bambina che, dopo anni di lotte, arriva all’età di quasi 30 anni con ancora dentro di sé la rabbia, l’ansia e l’incertezza dovute a un evento drammatico vissuto durante l’infanzia.
L’infanzia dovrebbe essere un periodo di spensieratezza e gioia, vissuto con la leggerezza e la felicità che solo i bambini conoscono. Purtroppo, per la protagonista di questo libro, l’infanzia è stata segnata da un trauma che l’ha costretta a desiderare che il tempo passasse in fretta, sperando che il dolore finisse presto. Questo libro è un viaggio intenso e profondo nelle emozioni di chi ha dovuto confrontarsi con qualcosa che nessun bambino dovrebbe mai affrontare.
Nica…così mi chiamavi è una riflessione cruda e onesta su come eventi traumatici possano segnare la vita di una persona. L’autore anonimo ci offre una narrazione intensa, che può suscitare sentimenti contrastanti. Le sue parole, a tratti dure e difficili da accettare, sono una testimonianza autentica del bisogno umano di comprendere, di dare un senso alle proprie esperienze e di trovare delle risposte.
Questo libro è dedicato a tutti coloro che si sentono soli nella loro sofferenza. Chi leggerà queste pagine e ci si rispecchierà troverà una sorella (o un fratello) di sventura, qualcuno che ha vissuto emozioni simili e che condivide lo stesso dolore. È un abbraccio letterario per chi ha bisogno di sentirsi meno solo, di sapere che c’è qualcuno che capisce veramente cosa si prova.
Nica…così mi chiamavi è un’opera che tocca profondamente, offrendo una voce a chi non ha avuto modo di esprimere il proprio dolore. È un invito alla comprensione e alla condivisione, un appello a guardare dentro di sé e a riconoscere la forza che ci spinge a cercare la verità e a trovare un modo per andare avanti.
